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Gianni Rodari

    23 ottobre 1920 – 14 aprile 1980
    Gianni Rodari
    Alice Cascherina
    Novelle fatte a macchina
    Il Libro Degli Errori
    Favole al telefono
    C'era due volte il barone Lamberto
    Tante storie per giocare
    • In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio, molto ricco, sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro, e solo il fedele maggiordomo Anselmo è in grado di ricordarsele tutte... Ma ecco che intanto piombano sull'isola il perfido nipote Ottavio, che mira ad impadronirsi dell'eredità, e una gang di banditi decisi a rapire il barone e a chiedere un riscatto enorme. Le storie di Rodari offrono divertimento e una girandola di situazioni e personaggi esilaranti: un modo di comprendere questo nostro mondo. Età di lettura: da 11 anni.

      C'era due volte il barone Lamberto
    • Favole al telefono

      • 141pagine
      • 5 ore di lettura

      "C'era una volta il ragionier Bianchi, di Varese. Era rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l'Italia intera vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che partisse la sua bambina gli diceva: Mi raccomando papà: tutte le sere una storia... Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina.Questo libro contiene appunto le storie del ragionier Bianchi. Sono tutte un po' corte: per forza, il ragioniere pagava il telefono di tasca sua, non poteva mica fare telefonate troppo lunghe".

      Favole al telefono
    • Grazie a Gianni Rodari la letteratura per l'infanzia è stata sottratta al limbo di una produzione minore e restituita, nella sua affascinante complessità, alla storia della letteratura e a quella della pedagogia; il percorso dello scrittore di Omegna non si configura, però, come accomodante itinerario nei luoghi letterari dell'ironia, del paradosso e ancor meno si caratterizza come sentiero tutto interno all'attivismo pedagogico italiano, ma assume via via i segni della contemporaneità, dell'inquietudine, della tensione morale, della coraggiosa protesta civile. L'umorismo dell'assurdo, il gioco della dissacrazione dei luoghi comuni, gli stravolgimenti del linguaggio altro non sono che l'invito reiterato a liberarci dagli schemi, dai pregiudizi, dal conformismo per guardare più lontano; in un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di Rodari ci indicano, anche al di là della felice invenzione e del piacere della lettura, le strade della tolleranza, le vie dell'amicizia sulle quali converrà incamminarci se vogliamo ancora scommettere sul futuro delle nuove generazioni. Età di da 9 anni.

      Il Libro Degli Errori
    • Un postino di Civitavecchia riesce a sollevare carichi pesantissimi, un solitario cow-boy usa il pianoforte come arma, un mistero avvolge I Promessi Sposi di Manzoni e un Mister Kappa indaga... Personaggi bizzarri, situazioni imprevedibili, straordinarie trasformazioni, finali a sorpresa: con grande bravura, in questa scelta di Novelle fatte a macchina, Rodari costruisce un percorso fra vizi e virtù del nostro vivere quotidiano. Le novelle qui pubblicate sono uscite per la prima volta sul quotidiano 'Paese Sera' nel biennio 1972-73; sono state poi raccolte dallo stesso Rodari, insieme ad altre qui non incluse per i numerosi riferimenti, oggi difficilmente comprensibili, a personaggi e situazioni di quegli anni. Illustrazioni di Francesco Altan.

      Novelle fatte a macchina
    • Questa è la storia di Alice cascherina, che cascava sempre dappertutto. Il nonno la cercava per portarla ai "Alice! Dove sei, Alice?". Età di da 3 anni.

      Alice Cascherina
    • Uno strano matrimonio tra Venezia e l'Oriente, il teatro dei burattini e le mille e una notte. Arlecchino, Colombina, Pulcinella (con la nostalgia di Napoli), Alì Badaluc, Magnapàn, Don Lindoro Lagrimoso, Pantalone dei Bisognosi e il Capitan Tartaglia, tutti impegnatissimi a inseguire la misteriosa gondola fantasma che va sola sulla laguna ma che potrebbe anche trasportare il contesissimo figlio del Califfo di Bagdad, Alì Mustafà, tenuto prigioniero nella celebre e famigerata prigione dei Piombi. Rapimenti, scambi equivoci, evasioni, piraterie e, soprattutto, lo strano concetto d'onore del manierato Mustafà (che ringrazia anche delle botte), fino al festoso happy end. Illustrazioni di Altan.

      La gondola fantasma
    • Chi sono io?

      I primi giochi di fantasia

      • 137pagine
      • 5 ore di lettura

      Nell'universo di Gianni Rodari ogni domanda ha il potere di scatenare un vortice di scoperte meravigliose. Senza fine. Le filastrocche, i racconti e le poesie di Rodari qui riproposti sono un invito all'esercizio del sogno e della fantasia. Perché non ci sono limiti alla curiosità e all'immaginazione. Incontreremo piante di pantofole, ladri che suonano il campanello e robot che mangiano bottoni; il mondo sterminato di un autore che ha incantato generazioni di lettori. Una nuova occasione per riscoprire la magia e il piacere di giocare con le parole.

      Chi sono io?
    • I nani di Mantova

      • 68pagine
      • 3 ore di lettura

      Nel Palazzo Ducale di Mantova, c'è un appartamento davvero speciale, dove tutto è in miniatura. Chi potrà mai abitarci? Ma i nani di corte, ovviamente! Solo che i nani non sono così contenti di essere così: piccoli piccoli. Allora, un bel giorno, si ribellano a Capitan Bombardo, escono e restano tra la gente perché hanno deciso di... crescere!

      I nani di Mantova
    • Esiste chissà dove e chissà quando il paese dei bugiardi, dove il pane è inchiostro, dove il verde è rosso, dove i cani miagolano, dove i gatti abbaiano. Figuriamoci cosa succede quando in un paese simile arriva Gelsomino, abituato a dire pane al pane e vino al vino.

      Gelsomino nel paese dei bugiardi