Umberto Eco Ordine dei libri
- Dedalus







- 2021
- 2019
Le migrazioni differiscono dalle immigrazioni: queste ultime, infatti, possono essere sottoposte a controllo, la politica può servirsene, l'opinione pubblica può schierarsi a favore o contro di esse. Niente di tutto questo è possibile invece per le migrazioni. Violente o pacifiche che siano, sono come i fenomeni naturali: avvengono e nessuno le può controllare. Da sempre, i popoli si sono spostati da un territorio all'altro e, così facendo, hanno fondato civiltà, hanno creato e modificato culture, si sono adattati, hanno modificato l'ambiente in cui migravano, creando costumi e lingue nuove. Nell'epoca della disinformazione e della violenza, questo testo di Umberto Eco getta nuova luce sull'argomento che più divide l'opinione pubblica italiana e consegna al lettore un'interpretazione illuminante, rivoluzionaria, validissima del mondo in cui viviamo, e di come l'umanità tutta è riuscita a costruirlo
- 2017
Pape Satan Aleppe
Cronache di una società liquida
Ein Buch, das belebend wirkt wie ein gutes Gespräch, und eine Liebeserklärung an das Lesen.
- 2017
Sulle spalle dei giganti
- 442pagine
- 16 ore di lettura
""Sulle spalle dei giganti" rappresenta per i lettori di Eco un evento festoso. Lontano dalle aule universitarie, dai congressi accademici, dalle cerimonie onorarie, Eco scrive questi testi, nel corso di tre lustri, per intrattenere gli spettatori (che ogni volta per lui accorrono a frotte) della Milanesiana, il festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Testi che il più delle volte traggono spunto dal tema stesso che ogni anno la Milanesiana si dà, per poi scorrere lungo rivoli di un repertorio che attinge alla filosofia quanto alla letteratura, all'estetica, all'etica e ai mass media. Come dire: la quintessenza dell'universo echiano, raccontato con un linguaggio affabile, intriso di ironia, talora giocoso, affilato quando necessario. Le radici della nostra civiltà, i canoni mutevoli della bellezza, il falso che si invera e modifica il corso della storia, l'ossessione del complotto, gli eroi emblematici della grande narrativa, le forme dell'arte, aforismi e parodie sono alcuni degli spunti di attrazione di un libro arricchito dalle immagini che l'autore usava proiettare nel corso del suo dire."--Résumé de l'éditeur
- 2016
Pape Satán Aleppe
- 469pagine
- 17 ore di lettura
Descrizione"Dal 1985 pubblico sull'"Espresso" La Bustina di Minerva. Ne sono state raccolte molte in "Il Secondo Diario Minimo" e poi "La bustina di Minerva". Dal 2000 a oggi ne rimanevano moltissime, ho scelto quelle che potevano riferirsi al fenomeno della "società liquida" e dei suoi sintomi: crollo delle ideologie, delle memorie, delle comunità in cui identificarsi, enfasi dell'apparire etc. "Cronache di una società liquida" è il sottotitolo ma, data la varietà dei temi non unificabili sotto una sola espressione "slogan", il titolo sarà "Pape Satán Aleppe", citazione evidentemente dantesca che non vuole dire niente e dunque abbastanza "liquida" per caratterizzare la confusione dei nostri tempi." (Umberto Eco)
- 2016
Trattato di semiotica generale
- 432pagine
- 16 ore di lettura
Otto anni dopo La struttura assente, attraverso le esperienze delle Forme del contenuto e del Segno, Umberto Eco perviene con questo Trattato a delineare una teoria globale di tutti i sistemi di significazione e i processi di comunicazione. Il disegno si articola in due grandi sezioni dialetticamente dipendenti: una teoria dei codici che, elaborando un sistema unificato e ristretto di categorie, tenta di dar ragione dell'organizzazione culturale di ogni sistema di significazione, dal linguaggio parlato ai gesti, dalle immagini agli oggetti funzionali; e una teoria della produzione segnica, che rielabora le tradizionali tipologie dei segni ribaltando il problema e conducendo una serrata e minuziosa descrizione dei vari modi in cui si producono materialemente oggetti destinati alla funzione segnica. I problemi tradizionali della linguistica, della logica dei linguaggi naturali, della retorica, dell'estetica, della filosofia del linguaggio e delle teorie della percezione vengono qui rifusi in una riorganizzazione articolata e sistemica
- 2015
Il cimitero di Praga. Der Friedhof in Prag, italienische Ausgabe
- 526pagine
- 19 ore di lettura
Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l'ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come "I protocolli dei Savi Anziani di Sion", che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell'assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d'appendice di stile ottocentesco, tra l'altro illustrato come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. E anche il protagonista fa cose che sono state veramente fatte, tranne che ne fa molte, che probabilmente hanno avuto autori diversi. Accade però che, tra servizi segreti, agenti doppi, ufficiali felloni ed ecclesiastici peccatori, l'unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.
- 2015
Una redazione disfunzionale prepara un quotidiano più orientato al ricatto e alla diffamazione che all'informazione. Un redattore paranoico, vagando in una Milano distorta, ricostruisce cinquant'anni di storia attorno al cadavere di uno pseudo Mussolini. In questo contesto emergono Gladio, la P2, l'assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia e i terroristi rossi manovrati dai servizi segreti, insieme a vent'anni di stragi e depistaggi. Fatti inspiegabili, inizialmente considerati invenzioni, trovano conferma in una trasmissione della BBC. Un cadavere appare in una delle vie più malfamate di Milano, mentre una fragile storia d'amore si sviluppa tra due protagonisti perdenti: un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che ha abbandonato l'università per aiutare la sua famiglia, ma che continua a commuoversi per la musica di Beethoven. Il racconto, ambientato nel 1992, prefigura i misteri e le follie del ventennio successivo, mentre i protagonisti sperano che l'incubo sia finito. Una vicenda amara e grottesca che attraversa l'Europa dalla fine della guerra ai giorni nostri.
- 2013
Storia delle terre e dei luoghi leggendari
- 476pagine
- 17 ore di lettura
La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da Gulliver, dal tempio dei Thugs di Salgari all'appartamento di Sherlock Holmes. Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta. Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l'umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come Atlantide, Mu, Lemuria, le terre della regina di Saba, il regno del Prete Gianni, le Isole Fortunate, l'Eldorado, l'Ultima Thule, Iperborea e il paese delle Esperidi, il luogo dove si conserva il santo Graal, la rocca degli assassini del Veglio della Montagna, il paese di Cuccagna, le isole dell'utopia, l'isola di Salomone e la terra australe, l'interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di Agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.
- 2011