Luciano De Crescenzo Ordine dei libri
Luciano De Crescenzo è stato uno scrittore, attore, regista e ingegnere italiano. Originario di Napoli, si è dedicato all'ingegneria prima di ottenere un successo letterario con un bestseller. Questa raccolta di osservazioni e aneddoti sulla sua amata città ha avuto un'ampia risonanza, portando alla sua traduzione in molte lingue. Successivamente si è cimentato anche nella recitazione.







- 2016
- 2015
Erstmals auf Deutsch In einer Bar einen Espresso zu trinken und zwei zu bezahlen, um damit einen bedürftigen Zeitgenossen zu beglücken, das ist alte neapolitanische Gewohnheit und zugleich Lebensphilosophie. Den Herausforderungen des Lebens begegnet De Crescenzo gern mit einer Portion gesunden Menschenverstandes sowie einem Quäntchen neapolitanischer Schlitzohrigkeit. Wie Zucker den Espresso, so würzt Ironie die kleinen Geschichten aus dem italienischen Alltag. Franziska Bolli, 1954 in St. Gallen geboren, studierte Germanistik und Italianistik in Zürich, war lange Zeit am Theater tätig und widmet sich heute dem literarischen Übersetzen, vorzugsweise aus dem Italienischen, wobei sie sich als Vermittlerin zwischen Mentalitäten und Kulturen sieht. Achim Lunkenheimer, 1941 in Düsseldorf geboren, ist Oberarzt in der Kinderklinik Nürnberg und war immer schon an Sprachen interessiert. Insbesondere faszinieren ihn das Italienische und die Herausforderungen des Übersetzens. dtv zweisprachig – Die Vielfalt der Sprachen auf einen Blick Die Reihe umfasst drei Sprach-Niveaus – Einsteiger, Fortgeschrittene und Könner – und mittlerweile über 130 Titel in vielen Sprachen. Landeskunde, Kulturgeschichte und Redewendungen, zeitgenössische und klassische Texte in unterschiedlichen Formen und Genres – von der Kurzgeschichte bis zum Krimi – für jeden Lesegeschmack ist etwas dabei. Einzigartig ist die konsequente Zeilengleichheit zwischen Originaltext und Übersetzung, damit man vom ersten bis zum letzten Wort in zwei Sprachwelten zuhause ist.
- 2014
I viaggi di Ulisse: Elena, Elena, amore mio-Nessuno-Ulisse era un fico
- 510pagine
- 18 ore di lettura
- 2013
Gesù è nato a Napoli. La mia storia del presepe
- 112pagine
- 4 ore di lettura
- 2012
Luciano De Crescenzo, in più di trenta anni e trenta libri, ha raccontato il volto meno consueto e più umano dei filosofi e dei miti e così Socrate, Platone, Ettore e Venere sono diventati amici con cui fare una passeggiata e prendere un caffè. In questo libro il filosofo partenopeo più amato nel mondo ci rivela con la stessa ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendoli dall'aura dei santini per farli sentire un po' più simili, e vicini, a noi. San Gennaro (e il vero significato del suo miracolo), sant'Agostino ("il mio preferito, perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso"), san Tommaso ("non ebbe molte donne, anzi nessuna. Io spero però che in Paradiso lo si possa ricompensare"). L'elenco dei santi è lungo, quello delle sante un po' meno "perché a parte mia madre non mi sono mai piaciute troppo". Con una conclusione "Ebbene, chiedo scusa ai lettori, ma a forza di leggere la vita dei santi, mi sono convinto che anch'io potrei avere qualche piccola speranza. A parte un migliaio di masturbazioni da ragazzo, sempre peraltro seguite da un paternostro, non vedo proprio di cosa mi si potrebbe incolpare".
- 2010
Ulisse era un fico
- 177pagine
- 7 ore di lettura
- 2008
Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo... Il caffè sospeso è un'usanza partenopea, ma anche una filosofia di vita. Questo libro raccoglie il meglio dei suoi articoli usciti su quotidiani e riviste dal 1977 al 2007 e mai pubblicati in libreria. Filosofia greca applicata alla vita quotidiana, aneddoti pieni di senso non comune, l'Italia passata sotto la lente dell'ironia: un pezzo dopo l'altro il libro compone una perfetta summa del pensiero di Luciano De Crescenzo.
- 2007
Il pressappoco
- 123pagine
- 5 ore di lettura
"Amo gli uomini che amano il pressappoco e odio, o per meglio dire non mi sono simpatici, quelli che hanno le certezze assolute." Il pressappoco è una filosofia di vita, un modo di essere, un punto di vista sul mondo. Amare il pressappoco significa diffidare dei dogmi di ogni genere, provare a mettersi nei panni degli altri, cambiare opinione quando merita. Significa preferire la primavera all'estate, il caso al destino, l'ironia alla comicità. D'altra parte i nemici più terribili del pressappoco sono i politici, i religiosi, gli innamorati e i tifosi di calcio. Nessuno meglio di Luciano De Crescenzo, il filosofo più amato e letto d'Italia, relativista di scuola partenopea, poteva scrivere questo elogio del dubbio preventivo. In un momento in cui fondamentalismi globali e quotidiani mettono a rischio libertà e felicità, questo libro piccolo, gustoso e inebriante come un babà diventa il manifesto di un modo nuovo di pensare. O giù di lì.
- 2003
Storia della filosofia moderna
- 163pagine
- 6 ore di lettura
Biografia leonardiana, con brevi cenni all'attività scientifica e artistica.