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Mary Karr

    16 gennaio 1955

    Mary Karr è un'autrice americana la cui scrittura è caratterizzata da una cruda onestà e da un profondo coinvolgimento nell'esperienza umana. Le sue opere, sia di poesia che di prosa, approfondiscono le complessità della famiglia, della fede e della ricerca personale con una precisione inflessibile. Karr si oppone allo stile ornato, sostenendo l'espressione emotiva diretta e la chiarezza, creando una letteratura che è allo stesso tempo avvincente e stimolante. La sua voce distintiva risuona con i lettori che cercano autenticità e profondità nei loro percorsi letterari.

    Mary Karr
    Lange Straßen, weite Meere
    Tropic of Squalor
    Cherry. A Memoir
    Lit
    Il club dei bugiardi
    • 2020

      Tropic of Squalor

      Poems

      • 96pagine
      • 4 ore di lettura

      This new poetry collection showcases the unique voice of a bestselling author known for her previous works, including The Liar's Club and Lit. The volume promises to explore profound themes and emotions, reflecting the author's signature style and depth of insight. Readers can expect a blend of personal experiences and universal truths, making it a compelling addition to contemporary poetry.

      Tropic of Squalor
    • 2009

      Lit

      • 400pagine
      • 14 ore di lettura

      The long awaited sequel to the beloved and bestselling The Liars' Club' and Cherry' - a memoir about a self-professed `blackbelt sinner's' descent into the inferno of alcoholism and madness, and her astonishing resurrection.

      Lit
    • 2002

      Cherry. A Memoir

      • 288pagine
      • 11 ore di lettura

      Karr navigates her psychological and physical awakening by clashing with authority, moving between the principal's office and jail. Yearning for love and companionship, she aligns herself with a wild group, reflecting her teenage desires.

      Cherry. A Memoir
    • 2002

      Unvergessen ist Leechfield, das kleine Kaff, in dem die junge Mary Anfang der Sechzigerjahre groß wurde. Einfach war es für Mary noch nie, denn die bornierten Nachbarn in Leechfield beäugten ihre exzentrische Familie stets mit Argwohn. Und auch als Mary heranwächst, spürt die rebellische junge Frau mehr und mehr, dass sie in der bedrückenden Enge der Kleinstadt nicht atmen, nicht leben kann. Sie ist entschlossen aufzubrechen in eine neue, freiere Welt - dorthin, wo lange Straßen und weite Meere auf sie warten...§Ein hinreißend ehrlicher und zugleich poetischer Blick in die Seele einer jungen Frau, die sich trotz aller Hindernisse nicht davon abhalten lässt, ihre Träume zu verwirklichen!§

      Lange Straßen, weite Meere
    • 1995

      Se a metà degli anni ’50 ti trovavi a vivere a Leechfield, era molto probabile che a un certo punto della vita avessi commesso qualche sbaglio, o che non avessi colto un’occasione, o che magari ti fossi rassegnato. Non c’erano molte altre ragioni per abitare nella cittadina petrolifera più piccola, brutta, provinciale, puzzolente e sperduta del Texas orientale. A Charlie Marie queste cose erano capitate tutte e tre, ma Mary Karr, sua figlia, lo avrebbe scoperto solo molto più tardi, e dovevano passare ancora molti anni prima che si sentisse pronta a raccontarlo in questo memoir. D’altronde c’erano cose più urgenti di cui occuparsi per una bambina di cinque anni: come nascondere le chiavi dell’auto per assicurarsi che l’ennesima sbronza della mamma non si traducesse in un incidente mortale, o correre al bar per ascoltare le storie alcoliche che il papà raccontava ai colleghi della raffineria. C’era un sacco da fare insomma, senza contare quelle che davanti alla polizia venivano definite “discussioni familiari” ma che sarebbe stato più esatto chiamare esaurimenti nervosi, incendi e sparatorie. Il club dei bugiardi è la storia di una famiglia disperata e felice, di un’infanzia difficile e consapevole, di uno dei tanti sogni americani che ogni giorno cadono a pezzi. Ma soprattutto è la storia memorabile di come si possa sopravvivere a tutto questo. Per raccontarlo.

      Il club dei bugiardi