Irvine Welsh scava negli aspetti più oscuri della natura umana e dell'uso di droghe, spesso con una rappresentazione cruda della vita ai margini della società. I suoi romanzi, ambientati costantemente nella sua nativa Scozia, presentano antieroi, piccoli criminali e hooligans. Nonostante le loro azioni moralmente discutibili, Welsh infonde magistralmente a questi personaggi una toccante umanità che li rende avvincenti. La sua prosa distintiva, frequentemente scritta nel suo dialetto nativo di Edinburgh Scots, offre un'esperienza di lettura impegnativa ma autentica e potente.
Irruente, sboccato, violento, sordido, beffardo, è il romanzo che ha dato voce a una nuova generazione e ha fatto conoscere uno scrittore profondamente originale. La vita, le avventure, gli amori, il sesso, la sofferenza, le tragedie di un gruppo di ragazzi scozzesi per lo più drogati sono al centro di un'autentica discesa in un modernissimo inferno "chimico". Il romanzo non ha in sé nessun moralismo, è pura rappresentazione, vibrante di energia, di un'umanità senza scampo.
Quattro ragazzi crescono insieme in uno squallido ghetto di Edimburgo. SonoBilly, Carl, Gally e Terry, i protagonisti di questo libro. Insieme condividonole prime esperienze che contano: le pestate con gli hooligans, le sbornieviolente, il sesso cattivo e la droga tutta, dallo speed all'ecstasy. Insiemecrescono: Billy diventa un pugile; Carl un dj strafatto e famosissimo; Gallyun tossico sposato con Gail, ninfomane che lo pianterà; Terry un alcolizzatoossessionato dal sesso. Il loro mondo è tutto ai margini ma è anche un mondoin cui l'amicizia è l'unico legame, l'unica colla che tiene uniti anche ipeggiori bastardi.
Da quando li avevamo incontrati per la prima volta in Trainspotting, Ranton, Sick Boy, Begbie e Spud non sono affatto cambiati. Sempre cinici, frustrati, romantici, sognanti, strafatti, bugiardi e senza scrupoli, ma questa volta alle prese con un progetto «grandioso» da realizzare: rilevare un pub poco lontano dai rioni yuppie di Edimburgo e usarne il magazzino per girarvi un film porno. Obiettivo: fare soldi a palate. Il titolo è decisamente accattivante, Sette tr*** per sette fratelli, la sceneggiatura con i fiocchi e una star d’eccezione, la bellissima Nikki, una studentessa di buona famiglia che lavora come «girl» in una sauna a disposizione di vecchietti vogliosi e impotenti. Il film ha un successone, tanto che la «formidabile banda» decide di partecipare al festival del cinema a luci rosse in Costa Azzurra. Proprio quando tutto sembra andare a gonfie vele, però…
Tre "romanzi brevi" in cui l'occhio narrativo di Welsh si sposta, sensibile e mobilissimo, dalle strade delle periferie più squallide agli interni più protetti ed eleganti, dalle atmosfere e dai luoghi della notte ai paesaggi allucinati suggeriti dagli stupefacenti, secondo una tecnica cinematografica che procede per scorci rapidi, fulminei, componendo, alla fine, un quadro irriverente ma anche struggente e straziato della realtà. Tre storie estreme, beffarde, sboccate, incalzanti, che confermano il talento di Irvine Welsh.
Il figlio dell'ambasciatore del Ghana viene ucciso a tarda notte nel centro di Edimburgo. Il caso viene affidato al sergente Bruce Robertson, un poliziotto efficiente ed ambizioso. Ma Robertson non è il buon poliziotto che tutti credono, in realtà è il più depravato di tutti i personaggi che si potrebbero mai concepire. Astuto e crudele, sadico e gonfio di pregiudizi, ossessionato da un erotismo bestiale, "Robbo" genera insieme orrore e compassione. Così, se per quell'omicidio in un primo momento i sospetti cadono su una banda di teppisti di destra, via via che le indagini proseguono le cose si complicano.
Dopo l'esperienza africana di Weekenders, ancora una volta il Daily Telegraph ha riunito lrvine Welsh, Monica Ali, Michel Atherton, Bella Bathurst, Jenny Colgan, Simon Garfield, W. F. Deedes, Tony Hawks, Victoria Glendinning, Sam Millet e Colm Toibin per catapultarli a Calcutta: dal confort e dalla modernità delle loro occidentalissime città, Londra e Edimburgo, a un luogo dove il passato parla ancora e il futuro chiama più forte che mai. Da quell'esperienza sono nati i racconti compresi in questa antologia che, mescolando la fiction al reportage di viaggio, riflettono modi diversi di vedere una metropoli che è nel mondo simbolo di povertà e miseria e che i suoi abitanti chiamano la Città della Gioia.
Mark Renton has it all: he's good-looking, young, with a pretty girlfriend and a place at university. But there's no room for him in the 1980s. Thatcher's government is destroying working-class communities across Britain, and the post-war certainties of full employment, educational opportunity and a welfare state are gone. When his family starts to fracture, Mark's life swings out of control and he succumbs to the defeatism which has taken hold in Edinburgh's grimmer areas. The way out is heroin.
It's no better for his friends. Spud Murphy is paid off from his job, Tommy Lawrence feels himself being sucked into a life of petty crime and violence - the worlds of the thieving Matty Connell and psychotic Franco Begbie. Only Sick Boy, the supreme manipulator of the opposite sex, seems to ride the current, scamming and hustling his way through it all.
Skagboys charts their journey from likely lads to young men addicted to the heroin which has flooded their disintegrating community. This is the 1980s: a time of drugs, poverty, AIDS, violence, political strife and hatred - but a lot of laughs, and maybe just a little love; a decade which changed Britain for ever. The prequel to the world-renowned Trainspotting, this is an exhilarating and moving book, full of the scabrous humour, salty vernacular and appalling behaviour that has made Irvine Welsh a household name.
These two blackly humorous screenplays are both set in Edinburgh. "Trainspotting" is based on Irvine Welch's novel about heroin addicts and the underbelly of Edinburgh life. In "Shallow Grave" three young people discover a dead body and a suitcase full of money in their flat.