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Patrick McGrath

    7 febbraio 1950

    Patrick McGrath è un romanziere britannico il cui lavoro è spesso classificato come narrativa gotica. La sua prosa si addentra negli angoli più oscuri della psiche umana, esplorando frequentemente temi di ossessione, colpa e relazioni fratturate. McGrath costruisce magistralmente suspense e atmosfera, attirando i lettori in mondi ricchi di mistero e ambiguità morale. Il suo stile distintivo è evocativo, esaminando il fascino dell'umanità per gli aspetti ombrosi dell'esistenza.

    Patrick McGrath
    La guardarobiera
    Martha Peake
    Trauma
    Grottesco
    Follia
    Spider
    • 2017

      La guardarobiera

      • 326pagine
      • 12 ore di lettura

      Londra, gennaio 1947. La guerra è finita da due anni e la città è in macerie. In uno degli inverni più freddi da che se ne ha memoria, anche trovare qualcosa da mettere in tavola è molto difficile. Ad abbattere ancor di più gli animi, arriva la perdita inaspettata e scioccante di uno dei più amati attori teatrali del momento: Charlie Grice muore in circostanze poco chiare, gettando la moglie Joan, donna bellissima e innamorata, che lavora come guardarobiera del teatro, in un dolore sordo e senza limiti. Controvoglia, Joan assiste con la figlia Vera alla prima replica dello spettacolo che era di suo marito, sottoponendosi al trauma di vedere un altro uomo interpretarne il ruolo. L'idea la terrorizza, ma quando l'attore appare sul palco, la vedova è sconvolta nel rendersi conto che dietro agli occhi dell'uomo brucia ardente lo spirito di Charlie. Più tardi, nel backstage, incontrando il sostituto, il suo cuore, stordito dalla gioia, ha la conferma che il suo grande amore vive nel giovane attore Daniel Francis. Ne diventa amica, lo invita a casa e comincia a donargli gli abiti del marito, sottratti al suo guardaroba. Nasce così una relazione che oscilla tra l'attrazione e l'assedio del fantasma di Charlie, che trascina Joan in un gorgo. Chiamata da una voce amata e spaventosa al tempo stesso, la donna scoprirà il terribile segreto che avvolge anche la morte di suo marito Charlie Grice: la guerra, dopotutto, non è ancora finita.

      La guardarobiera
    • 2007

      Trauma

      • 252pagine
      • 9 ore di lettura

      Charlie Weir si guadagna da vivere affrontando i demoni altrui. Nella sua attività di psichiatra a New York ha visto ogni tipo di trauma, eppure non riesce ancora a trovare una soluzione ai propri conflitti famigliari: l'accesa rivalità con il fratello Walter, affermato pittore; il gelo nei confronti di un padre senza nerbo; il soffocante rapporto con la madre. Né ha ancora accettato, dopo sette anni, il tragico errore costato la vita alla moglie e alla figlia, che gli ha lasciato nient'altro che una solitudine consumante e una rabbia inquieta. Quando Walt presenta Nora Chiara al fratello, questi si sente attratto tanto dalla sua bellezza mozzafiato quanto dalla sua aria sofferta. Si innamorano velocemente, avidamente, ma l'idillio ha vita breve. La vulnerabilità di lei, un tempo irresistibile, comincia ad avvelenare il rapporto finché Charlie si accorge di avere accanto una paziente più che una compagna. E mentre sonda le origini del dolore di Nora Chiara, un vago ricordo comincia ad affiorare dal suo inconscio, sollevando in lui un atroce sospetto. Il nuovo viaggio di Patrick McGrath nei labirinti dell'animo umano.

      Trauma
    • 2006

      SuperPocket: Port Mungo

      • 297pagine
      • 11 ore di lettura

      "From the days of their privileged, eccentric English childhood, Jack Rathbone has always enjoyed the adoration of his sister Gin. When both attend St. Martin's School of Art in London, it is a painful wrench for Gin to watch him fall under the spell of Vera Savage, a flamboyant, not entirely clean nor sober artist from Glasgow. Jack and Vera run off to New York and, from a bruised and bereft distance, sister Gin follows the couple's progress to Port Mungo, a seedy river town in the mangrove swamps of the Gulf of Honduras. There, Jack single-mindedly devotes himself to his art, while Vera succumbs to infidelity and a chronic restlessness, which even the birth of two daughters cannot subdue." Patrick McGrath tracks these individuals across decades and continents: the latter-day Gauguin figure Jack, his buccaneering mate Vera and their two girls, Peg and Anna, cast adrift in their parents' chaos - as observed by Gin, their far from detached chronicler. It is ultimately a world of dark tropical impulses and Manhattan art-market forces, where a mysterious death is swathed in tight complicit secrecy, and the imperatives of narcissism and art hold human beings in outlandish thrall.

      SuperPocket: Port Mungo
    • 2002
    • 2002
    • 2000

      Grottesco

      • 214pagine
      • 8 ore di lettura

      Sir Hugo Coal non è mai stato un filantropo. Anche quando non vegetava su una sedia a rotelle, aveva la tendenza a considerare gli esseri umani – le loro azioni, i loro moventi – meno comprensibili e meno eleganti dell’enorme scheletro di sauro che andava pazientemente ricostruendo. Ma quanto vede ora accadere nelle stanze della sua villa, nei rari momenti in cui i familiari non lo costringono a fissare una parete, gli piace anche meno. È infatti evidente che Fledge, il nuovo, fascinoso, ambiguo maggiordomo, sta ordendo una sua trama assai sinistra. Ed è altrettanto evidente che di quella trama la moglie e la figlia di Sir Hugo, e lui stesso, fanno – consapevolmente? – parte. Resta poco chiaro in che modo Sir Hugo possa modificare gli eventi col suo «sguardo di lucertola». Ma in questo, fare dello sguardo un’arma letale, McGrath è maestro – come dimostra anche Grottesco, sontuoso ibrido fra le atmosfere notturne della grande letteratura gotica e i ritmi fulminanti della black comedy. Grottesco è stato pubblicato per la prima volta nel 1989.

      Grottesco
    • 1998

      Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera – la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile – finché lentamente non ne affiorano le ragioni nascoste. «Emersi da una lettura che probabilmente avrà avuto poche interruzioni – senza ricorrere a sensazionalismi plateali, McGrath è un maestro nel­l'arte di non mollare la presa – ci si potrà domandare semmai in che categoria collocare questo libro avvincente ... Libro in ogni caso di atmosfere e di inquietudini sotterranee, tali da creare un disagio che a molti non dispiacerà. Ricordate la Gwendolin di Oscar Wilde? "Che tensione intollerabile" osservava quella saggia giovinetta. E continuava: "Speriamo che duri".

      Follia