Victoria Benedictsson è considerata, insieme ad August Strindberg, una delle massime esponenti dello stile di scrittura realista svedese. Nei suoi romanzi descrisse la disuguaglianza matrimoniale e affrontò spesso questioni relative ai diritti delle donne, posizionandola come una precorritrice del primo femminismo. La sua opera è caratterizzata da un acuto commento sociale e da un'esplorazione audace delle limitazioni imposte alle donne. Benedictsson indagò i vincoli intellettuali e personali che plasmavano la vita delle donne del suo tempo.
Paris in the 1880s. Louise Strandberg has fallen ill visiting her bohemian artist friends. An almost-famous French painter calls round and, somehow inevitably, she falls heavily under his spell. A year later, having run herself deep into debt on his account despite his coolness towards her, she - somehow also inevitably - kills herself.
A talented young Swedish woman sacrifices her art for marriage to an older man, only to be tempted into passion by her friendship with a handsome young man.