La scrittura di Nada Awar Jarrar esplora temi complessi di identità e appartenenza, plasmata dalla sua educazione internazionale e dalla sua vita in diversi continenti. La sua voce narrativa offre una profonda esplorazione delle intersezioni culturali e della ricerca di stabilità in un mondo in continua evoluzione. Attraverso una narrazione avvincente e una profonda intuizione psicologica, trascina i lettori in viaggi alla scoperta di dove si appartiene veramente. La sua importanza letteraria risiede nella sua sfumata rappresentazione dei desideri umani universali ambientati in specifici paesaggi sociali e geografici.
Drei außergewöhnliche Frauenschicksale im Libanon: Maysa, Aida und Salwa sind erfüllt von der Sehnsucht, irgendwo zu Hause zu sein. Nada Awar Jarrar erzählt behutsam von der inneren Zerrissenheit des heimatlosen Menschen. In einem leisen Ton legt sie die Wunden bloß, die Krieg, Flucht und Exil geschlagen haben. So entsteht ein eindringliches Porträt vom Lebensgefühl im kriegsversehrten Libanon, wahrhaftig und warmherzig zugleich. (Klappentext)