Un viaggio nell'oscurità dell'animo umano. Il nuovo libro dell'autore di Tijuana Straits, vincitore del Los Angeles Times Book Prize. Quando Jaclyn Blackstone varca la soglia del suo studio, Eldon Chance non può immaginare che quella che all’apparenza è solo l’ennesima paziente affetta da amnesie possa rappresentare il più grave pericolo che abbia mai corso. Il dottor Chance è un rinomato neuropsichiatra di San Francisco nel bel mezzo di un divorzio difficile, alle prese con i problemi di una figlia adolescente piuttosto complicata, con l’invidia dei colleghi e con grane finanziarie che non gli danno tregua. Jaclyn, affetta da un grave disturbo della personalità, lo intrappola in una rete di sesso e inganni, mistero e crimine, in una dimensione psichica in cui il binario della realtà scorre parallelo a quello dell’illusione. Il dottor Chance sa che l’unico modo per uscire vivo da quel gioco estremo è guardare negli occhi la follia, riconoscerne le facce, sventarne le insidie e allo stesso tempo coglierne le infinite inclinazioni, ma per far questo ha bisogno di ritrovare quell’istinto di sopravvivenza rabbioso, al limite dell’irragionevole. Un romanzo intenso, sottile, giocato su una suspense psicologica portata all’estremo, lungo la linea che divide normalità e pazzia, vita e morte.
Kem Nunn Ordine dei libri
1 gennaio 1948
Kem Nunn crea romanzi spesso etichettati come "surf noir", caratterizzati da temi oscuri, sfumature politiche e ambientazioni immerse nel mondo del surf. Il suo lavoro approfondisce le correnti dell'esperienza umana, offrendo una voce distintiva che cattura lo spirito della California. Le narrazioni di Nunn sono note per il loro crudo realismo e la loro esplorazione senza paura di personaggi complessi. Porta una prospettiva unica, plasmata dalla sua profonda connessione personale con l'oceano e la sua cultura.






- 2016