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Louisa Young

    1 gennaio 1960

    La scrittura di Louisa Young approfondisce le intricate connessioni tra storia, biologia e psiche umana. Il suo lavoro esplora spesso le profondità del corpo e del cuore umano, indagandone il significato simbolico e la complessità delle emozioni. Young esamina anche temi di maternità e legami familiari, che si intrecciano nelle sue narrazioni. Combina una ricerca meticolosa con una narrazione avvincente, creando opere che sono sia intellettualmente stimolanti che emotivamente risonanti.

    The Heroes' Welcome
    A Great Task of Happiness The Life of Kathleen Scott
    Devotion
    Tree of Pearls
    I giorni del ritorno
    L'inverno si era sbagliato
    • 2017
    • 2011

      Inghilterra, 1915. Come ogni mattina, Julia compie i rituali dell'attesa: lucida la casa alla perfezione, indossa l'abito più elegante che possiede e si acconcia i capelli, accorda il violoncello e poi si siede alla finestra. E aspetta. Aspetta che la promessa venga mantenuta, che suo marito Peter torni dal fronte. Anche Nadine aspetta, ripensando come ogni giorno a quell'amore tenero e spensierato sbocciato a Londra, sotto la neve d'inverno. Quello che nutre per Riley è un amore impossibile, contrastato aspramente dai genitori di Nadine. Ed è proprio per conquistarli che Riley è partito per il fronte, per quella guerra lampo che, dicevano tutti, sarebbe durata soltanto un inverno. Ma l'inverno si era sbagliato. Rose non ha tempo di aspettare. Infermiera in prima linea nel conflitto, ha visto troppi uomini feriti nel corpo quanto nell'anima aspettare soltanto una cosa, la morte. E c'è un filo sottile, fragile e capriccioso, fatto di messaggi dalla trincea, che Rose ha visto troppe volte spezzarsi. Julia, Nadine e Rose sanno che quella maledetta guerra è una lunga attesa ma, unite dalla medesima determinazione e dall'imprevedibilità del destino, scopriranno che quest'attesa può essere interrotta solo in un modo: con il coraggio dei loro cuori.

      L'inverno si era sbagliato