Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Michael Henry Heim

    Michael Henry Heim è stato un prolifico traduttore il cui lavoro ha dimostrato una profonda comprensione delle sfumature delle lingue slave. Le sue traduzioni erano caratterizzate da precisione e da un orecchio attento nel preservare la voce originale dell'autore. Navigando con fluidità attraverso più lingue, ha arricchito il panorama letterario, rendendo opere diverse accessibili a un pubblico più ampio. La sua eredità perdura nei ponti culturali che ha costruito attraverso la letteratura.

    Lend me your character
    Contemporary Czech
    L'insostenibile leggerezza dell'essere
    Praga magica
    Una solitudine troppo rumorosa
    Lo scherzo
    • A Praga, un uomo lavora da anni a una pressa trasformando carta da macero in parallelepipedi armoniosi e sigillati, vivi e morti a un tempo perché in ciascuno pulsa un libro che l'uomo vi ha imprigionato, aperto su una frase, un pensiero: sono frammenti di Erasmo e Lao-tze, di Hoelderlin e Kant, del Talmud, di Nietzsche. Professionista della distruzione di libri, l'uomo li crea incessantemente sotto forma diversa, e dal suo mondo infero promuove un suo speciale sistema di messaggi.

      Una solitudine troppo rumorosa
    • "Con un gusto ardimentoso ed enciclopedico Ripellino passa in rassegna una folla di persone, luoghi, libri, ombre, edifici, relitti, echi e bagliori della civiltà praghese: sepolcrali ossessioni alchemiche di Rodolfo II e passeggiate notturne di Kafka, taverne picaresche del soldato S'vejk e antri del Golem, caffè letterari e chiese spettrali, tutti travolti dalla continua sopraffazione politica-etnica-religiosa che ha visto il calvario boemo sotto il tallone della Controriforma, di Hitler, di Stalin e dei suoi successori." Claudio Magris. Il libro, a metà tra saggio e romanzo, è stato pubblicato per la prima volta nel 1973.

      Praga magica
    • "Il suo romanzo ci dimostra come nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna: le qualità con cui è scritto il romanzo, che appartengono a un altro universo da quello del vivere." (Italo Calvino) "Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria, tra il fantastico e il possibile: mentre i leggeri sono respinti dai loro simili e trascinati dalla 'com-passione' verso i corpi e le anime possedute dalla pesantezza. Così accade nel romanzo: Tomáš ama Tereza, Tereza ama Tomáš: Franz ama Sabina, Sabina (almeno per qualche mese) ama Franz; quasi come nelle «Affinità elettive» si forma il perfetto quadrato delle affinità amorose." (Pietro Citati)

      L'insostenibile leggerezza dell'essere
    • Developed by Professor Michael Heim (UCLA), the text contains grammar, extensive model sentences, and exercises (Part 1) and a series of review lessons (Part 2). Vocabulary and sentences are recorded along with a selection of exercises. Czech-English, English-Czech glossaries are provided. This intermediate course is particularly helpful for those who have a command of Russian. 3 audio CDs and a 271-p. text. Product no. AFCZ10D

      Contemporary Czech
    • The pieces collected in Lend Me Your Character—the novella "Steffie Cvek in the Jaws of Life" and a collection of short stories entitled Life Is a Fairy Tale— solidify Dubravka Ugresic's reputation as one of Eastern Europe's most playful and inventive writers. From the story of Steffie Cvek, a harassed and vulnerable typist whose life is shaped entirely by clichés as she searches relentlessly for an elusive romantic love in a narrative punctuated by threadbare advice from women's magazines and constructed like a sewing pattern, to "The Kharms Case," one of Ugresic's funniest stories ever about the strained relationship between a persistent translator and an unresponsive publisher, the pieces in this collection are always smart and endlessly entertaining.

      Lend me your character
    • Il famoso scrittore tedesco Gustav Aschenbach, che ha basato la sua vita e l'intera opera sulla più ostinata fedeltà ai canoni classici dell'estetica e dell'etica, è spinto a Venezia da un misterioso impulso. Nell'attimo in cui balena sulla spiaggia del Lido la spietata bellezza del ragazzo polacco Tadzio, Aschenbach avverte il definitivo segno del destino: l'anelito allo sfacelo. La morte a Venezia (1913), oltre che un romanzo, è una cerimonia. Completa il volume un'appendice bibliografica.

      La morte a Venezia
    • This ebullient, gallivanting novel encapsulates the world vision of the Czech Republic's best-loved author in one tumbling, breathtaking sentence. Saints and sinners, emperors and embezzlers, barmaids and balalaikas all play their part in the bawdy reminiscences of Hrabal's cobbler as he charms an audience of young beauties.

      Dancing lessons for the advanced in age
    • Malá Strana è il più fascinoso, e oggi anche il più turistico, e il più magico quartiere della magica Praga. Chiese barocche, viuzze selciate, palazzi nobiliari e casette sghembe. Un conglomerato animato da artigiani e burocrati, bottegai e artisti, zitelle e mendicanti, ragazzacci e musicisti che si incontrano e si scontrano inanellando vorticosi giri di valzer. In uno dei racconti, "Macchiette", il protagonista, studente in legge ampiamente fuoricorso, stabilisce che il modo migliore per isolarsi e dedicarsi totalmente agli studi è quello di trasferirsi "in quella poetica, quieta Malá Strana, tra gente amabile e silenziosa, in qualche angolo di una via appartata". Ma le cose non vanno come previsto e idealizzato: lo studente rimane coinvolto in una fittissima e paralizzante rete di rapporti con tutto il bizzarro vicinato. Rete fatta anche di equivoci sentimentali che portano come unico frutto a un duello. Il racconto si chiude con un trasloco che è anche una fuga.

      I racconti di Malá Strana