Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

    23 dicembre 1896 – 23 luglio 1957

    Questo autore esplora le complessità delle dinamiche familiari e il profondo impatto di forti figure materne sulla formazione di un individuo. Il suo lavoro spesso approfondisce aspetti psicologici, illustrando come l'ambiente e le esperienze personali plasmino la nostra percezione del mondo. Con prosa delicata e acuta perspicacia, cattura le sfumature della natura umana e la sua continua evoluzione. La sua scrittura è segnata da un'introspezione malinconica e da un esame delle vite interiori dei suoi personaggi.

    Giuseppe Tomasi di Lampedusa
    Ligeia a jiné prózy
    Shakespeare
    The Leopard (Vintage Classic Europeans Series)
    Opere
    I racconti
    Il Gattopardo
    • 2017

      Nei due estremi e intensissimi anni della sua vita (1955-1957) Giuseppe Tomasi di Lampedusa mise insieme non solo le otto parti del Gattopardo, ma anche tre racconti e uno scritto di carattere autobiografico. Solo di recente, però, in seguito al ritrovamento di alcuni manoscritti originali, è stato possibile sottoporre i testi brevi a una rigorosa verifica filologica e, in particolare, è stato possibile ricostruire nella loro interezza i Ricordi d'infanzia, che ora acquistano una maggiore corposità. Il presente volume si apre appunto con i Ricordi d'infanzia, scritti nell'estate del 1955, che come spiega Gioacchino Lanza Tomasi nella prefazione ci schiudono il laboratorio dello scrittore al tempo del suo capolavoro. Segue La gioia e la legge, un breve apologo, perfetto di tono e di misura. Ma il racconto più celebre della raccolta è La sirena, scritto dopo una gita lungo la costa meridionale della Sicilia. Al centro della favola, al limite tra il reale e il surreale, spicca un personaggio formidabile: il vecchio professor La Ciura, che da giovane conobbe l'amore della Sirena e non potè più gustarne altro. Chiude il libro I gattini ciechi, dei tre racconti il più vicino come materia al Gattopardo, sebbene fosse nato come capitolo iniziale diun nuovo romanzo del quale ha mantenuto il titolo.

      I racconti
    • 1963

      Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso di regime, mentre già incalzano i tempi nuovi (dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento). Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell’Ottocento. L’immagine della Sicilia che invece ci offre è un’immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica e politica contemporanea.

      Il Gattopardo