Thirty-nine-year-old Sirine, never married, lives with a devoted Iraqi-immigrant uncle and an adoring dog named King Babar. She works as a chef in a Lebanese restaurant, her passions aroused only by the preparation of food—until an unbearably handsome Arabic literature professor starts dropping by for a little home cooking. Falling in love brings Sirene's whole heart to a boil—stirring up memories of her parents and questions about her identity as an Arab American.
Edgar Drake, stimato accordatore di pianoforti nella Londra vittoriana, riceve un giorno una bizzarra richiesta dal ministero della Guerra britannico: accordare un pregiato pianoforte a coda Érard consegnato a un eccentrico medico dell’esercito a capo di un remoto avamposto nel cuore della giungla birmana, il maggiore medico Anthony Carroll. È l’inizio di una lunga e appassionante odissea, che porterà Drake a migliaia di chilometri dalla sua vita, in un mondo dalle tinte vivaci, apparentemente così semplice e aperto, in realtà indecifrabile e traditore. Sulle rive dell’impetuoso fiume Salween, l’accordatore si lascerà conquistare da questo misterioso medico che l’esercito ritiene inspiegabilmente così prezioso per la sua politica imperiale, fino a dimenticare ogni lealtà, alla Corona, alla moglie, perfino a se stesso. In un romanzo di grande maturità, rispettoso debitore delle lezioni di Kipling e Conrad, Daniel Mason sussurra quasi sottovoce una storia insieme avventurosa e delicata che, come un riuscito componimento polifonico, armonizza note politiche, musicali, mediche e psicologiche.