
Gyula Krúdy
21. Oktober 1878 – 12. Mai 1933
Gyula Krúdy, spesso definito "un Proust ungherese", fu uno scrittore e giornalista la cui opera esplora la natura effimera della memoria e lo scorrere del tempo. È celebrato per il suo stile letterario unico, che fonde visioni oniriche con un realismo malinconico per catturare l'essenza di un'era passata. Le narrazioni di Krúdy si addentrano frequentemente nell'atmosfera magica di Budapest, ritraendo le trasformazioni della società ungherese all'inizio del XX secolo. Attraverso personaggi ricorrenti come Sinbad, esaminò temi come la giovinezza, le illusioni perdute e la persistente ricerca di appartenenza.