Ariel
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Rodó fu uno scrittore e politico uruguaiano che denunciò l'utilitarismo pragmatico e la 'Nordomania', l'attrazione latinoamericana verso il Nord America. La sua opera funse da critica incisiva di quella che percepiva come un'adozione dannosa dei valori e del materialismo nordamericani, sostenendo invece la preservazione dell'identità culturale e spirituale latinoamericana. Attraverso i suoi scritti, Rodó promosse ideali estetici ed etici, esortando a una resistenza consapevole contro l'omogeneizzazione culturale. Rimane una voce significativa nella storia intellettuale latinoamericana.

