Ōgai Mori Ordine dei libri
17 febbraio 1862 – 8 luglio 1922
Mori Ōgai si pone come figura fondamentale della letteratura giapponese moderna, noto per uno stile distintivo che fondeva le sue esperienze personali con una profonda esplorazione del codice samurai. Le sue prime opere autobiografiche, come "La danzatrice", introdussero una nuova era di scrittura intima e confessionale nella narrativa giapponese. Successivamente, Ōgai si dedicò a narrazioni storiche, utilizzando una prosa distaccata ma potente per esaminare temi di onore e sacrificio di sé, rispecchiando gli ideali samurai che ammirava profondamente. La sua eredità letteraria risiede nelle sue penetranti intuizioni psicologiche, espresse con una voce controllata e guidata dall'integrità.






