Margery Kempe, figura medievale di spicco, è riconosciuta principalmente per la sua autobiografia dettata, essendo analfabeta. La sua opera narra un profondo viaggio spirituale, caratterizzato da intense visioni ed esperienze emotive che hanno plasmato la sua vita. Nonostante le critiche e le incomprensioni, Kempe intraprese estese pellegrinazioni attraverso l'Inghilterra e la Terra Santa, mostrando la sua incrollabile devozione. Riscoperto nel XX secolo, il suo libro offre una finestra unica sulla vita religiosa medievale e sull'esperienza femminile.
The Book of Margery Kempe presents an unfiltered account of the author's tumultuous life in the fifteenth century, detailing her struggles with madness, financial hardship, and marital issues. It also explores her intense religious experiences and perilous journeys to sacred sites. This autobiography offers a vivid glimpse into the complexities of a medieval woman’s existence, capturing her resilience and the vibrant, often tragic, tapestry of her world.