Drew Friedman

Drew Friedman attirò inizialmente l'attenzione negli anni '80 per i suoi morbosi fumetti alternativi, spesso in collaborazione con suo fratello Josh Alan Friedman, che ritraevano celebrità del passato in scenari assurdi e tragicomici. Il suo stile unico, che cattura il lato oscuro della fama e l'assurdità della vita, gli valse elogi da figure come Kurt Vonnegut, che lo paragonò a Goya. L'evoluzione artistica di Friedman comprende illustrazioni per pubblicazioni di spicco e raccolte come 'Old Jewish Comedians', che il New York Times Book Review salutò come 'un festival di virtuosismo nel disegno e favolosi volti rugosi', definendolo 'il Vermeer del Borscht Belt'. Il suo lavoro è caratterizzato da una profonda comprensione della natura umana e da una rappresentazione magistrale delle sue fragilità.