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Silvie Dokulilová

    Můj první atlas Larousse. Lidské tělo
    Io l'amavo
    I Wish Someone Were Waiting For Me Somewhere
    Zvířata : 200 otázek a odpovědí
    Co je to? Moje první encyklopedie Larousse
    • With arresting naturalism, a lively variety of perspectives, Gavalda writes simply and beautifully of human beings longing to connect. Gavalda has a knack for capturing our inner as well as our outer dialogues with perfect pitch, provoking reflection, pain and laughter in equal measure.

      I Wish Someone Were Waiting For Me Somewhere
    • Io l'amavo

      • 154pagine
      • 6 ore di lettura

      Chloé, la nuora, è infelice e Pierre Dippel decide di portarla in campagna. Non mangia e Pierre cucina per lei. Non smette di piangere e Pierre scende in cantina per prendere del buon vino. Ma nonostante tutti i suoi sforzi lei è inconsolabile: ha trent'anni e il marito l'ha appena lasciata assieme alle due figlie piccole per una donna più giovane. In quella cucina a malapena riscaldata dal crepitio del camino, e davanti a un piatto di spaghetti, lui comincia a parlare. Di sé e della propria vita. Di quando, molti anni prima, aveva incontrato l'amore con la A maiuscola. Ma non aveva abbandonato la famiglia. Di quanto aveva sofferto. Del rimpianto che aveva congelato la sua tranquilla esistenza borghese. E in questa inattesa e appassionata confessione da parte di un uomo creduto freddo e scostante, Chloé può leggere un messaggio indirizzato a se stessa... La seconda opera di Anna Gavalda, con il consueto, inimitabile fascino di una scrittura evocativa e asciutta, colpisce dritto al cuore, con il suo stile attento a fissare sulla pagina il dettaglio che illumina tutto il quadro, con il tono disincantato, con i suoi tuffi nella tenerezza e le sue graffiate ironiche e improvvise.

      Io l'amavo