Eli Clare scrive all'incrocio tra disabilità, identità queer e trans e giustizia sociale. Il suo lavoro esplora le complessità del corpo, dell'identità e della liberazione attraverso una prosa potente e poetica. La scrittura di Clare è caratterizzata da una profonda comprensione delle esperienze marginalizzate e da un fervido impegno per il cambiamento sociale. I suoi saggi e la sua poesia offrono prospettive illuminanti su come possiamo costruire un mondo più inclusivo ed equo.
Drawing on memoir, history, and theory, Eli Clare complicates the understanding of cure, seeing it as an ideology that serves contradictory purposes-from saving lives to social control-while critiquing cure rhetoric and the drive to cure disabled people through an insistence of the value of disability.
Exploring the interplay of history and identity, this collection delves into embodied experiences over fifteen years, addressing themes such as disability, race, gender transgression, family violence, and sexuality. Through a blend of poetry and prose, it embraces contradiction and repetition, offering a poignant reflection on how our bodies narrate personal and collective stories.