John Stoltenberg è un autore femminista radicale la cui opera esamina criticamente le complesse intersezioni tra sesso, giustizia e la costruzione del sé. Attraverso saggi e forme narrative, disseziona le dinamiche di potere e la costruzione della mascolinità, spingendo i lettori a mettere in discussione le norme sociali. La sua scrittura è caratterizzata da analisi acute e dall'impegno a decostruire stereotipi dannosi. I contributi di Stoltenberg sono significativi per il discorso femminista e la comprensione critica della sessualità.
Offers an alternative to the cult of masculinity, seeking to inspire male readers to a compassionate vision of life as a man of conscience. The book also provides insights into both the social construction of manhood in relationships, and how those dynamics drive the behaviour of race-hate groups.
Acclaimed since its 1989 release, this collection features thirteen insightful essays that explore liberation theory through a gender studies lens. It challenges traditional notions of masculinity and advocates for a more equitable society. Widely referenced in academic circles, it remains a significant contribution to discussions on gender and identity.