Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Carla Norton

    La narrativa di Carla Norton affonda le radici in eventi reali, conferendo un'autenticità viscerale ai suoi thriller psicologici. La sua scrittura è celebrata per la perfetta miscela di stile letterario, profonda intuizione psicologica e suspense mozzafiato. Crea eroine avvincenti che sono sopravvissute, spesso segnate e imperfette, ma dotate di un feroce senso di giustizia e di un'innegabile audacia. Attraverso il suo lavoro, Norton esplora le sfaccettature più oscure della psiche umana, offrendo narrazioni intelligenti e scritte con maestria che risuonano nei lettori.

    Dokonalá oběť
    Unbarmherzige Samariterin
    Hunted
    What Doesn't Kill Her
    Perfect Victim
    La sopravvissuta
    • 2015

      La sopravvissuta

      • 310pagine
      • 11 ore di lettura

      Reeve LeClaire all'apparenza sembra identica a tutte le sue coetanee: ha ventidue anni, è molto carina, è finalmente riuscita ad andare a vivere da sola in un appartamento tutto suo, ha un lavoro, è solo un po' timida con le persone nuove. La realtà è diversa. Sono passati dieci anni dal suo rapimento, meno di sei dalla sua liberazione fortuita. Reeve è stata tenuta prigioniera, maltrattata e abusata da un maniaco, per tutta l'adolescenza, e se riesce, in apparenza, a sembrare identica alle sue coetanee è merito della sua tenacia e dell'aiuto del dottor Ezra Lerner, lo psichiatra specializzato nel trattamento delle sindromi da cattività prolungata. Reeve vorrebbe lasciarsi tutto alle spalle, dimenticare, ma sa che non è così che funziona. Niente è così facile. Così quando il dottor Lerner le chiede di aiutarlo con un suo nuovo caso, Reeve accetta. Perché forse una piccola parte di lei sa che per salvarsi bisogna imparare a salvare gli altri. La quattordicenne Tilly, appena sfuggita alle grinfie di un maniaco dopo mesi di prigionia, si rifiuta di parlare con chiunque. Ma Reeve, con pazienza e dolcezza, con le sue cicatrici e la comprensione di ciò che Tilly ha sofferto, riuscirà a infrangere quella barriera di silenzio ostinato. Per scoprire però che dietro quella barriera protettiva non c'è la voglia di guarire, ma la paura. Perché il maniaco che hanno arrestato non è il solo che torturava Tilly. Perché ce ne sono altre come Tilly. E soprattutto perché il vero rapitore è ancora là fuori...

      La sopravvissuta