Piet Hoffman, nome in codice Paula, è da anni un infiltrato per conto della polizia svedese. Ma Piet è anche un uomo qualunque, che ama sua moglie e accompagna a scuola i suoi due bambini. Per stroncare il traffico di stupefacenti di una mafia dell'Est, è costretto a entrare da criminale in un carcere di massima sicurezza. Ma qualcosa va storto. A Piet, assolutamente solo, braccato a ogni passo, sembra non essere rimasta scelta. Se vuole proteggere la sua famiglia, deve diventare criminale in tutto e per tutto. Intorno a lui si muovono Ewert Grems, vecchio commissario cocciuto di Stoccolma, poliziotti che si addestrano in America, killer senza frontiera, gangster polacchi all'assalto dell'Occidente, politici spaventati che non esitano di fronte al crimine. Il lato più oscuro della società alza un muro impenetrabile, davanti a un uomo solo e alla sua paura.
"Un romanzo imperdibile e mozzafiato per gli amanti del noir" è stato detto, ma Made in Sweden è molto più di questo. Tratto da un caso di cronaca che ha segnato la Svezia negli anni Novanta, il libro è la storia appassionante e struggente del destino di una famiglia, una storia che parla dell'amore che unisce tre fratelli, del rapporto complesso che esiste tra figli e padri. Tutto ha inizio in una sera d'inverno. Una sera normale, una casa tranquilla, la cena sul fuoco e tre bambini che aspettano solo di sentire la voce della loro madre che li chiama a tavola. Il piccolo Felix guarda i cartoni animati. Vincent sta ascoltando il walkman. E Leo, il maggiore, è al telefono. Con Ivan, il padre che non vive più con loro ma che improvvisamente gli annuncia "Leo, sto tornando a casa". In pochi minuti è alla porta, pronto a vendicarsi della donna che lo ha mandato via. Ma mentre la sua violenza si sta per abbattere su di lei succede l'inatteso. Leo si scaglia contro suo padre, lo ferma, lo guarda negli occhi. La voce dell'uomo si incrina: "È il tuo turno Leo, da oggi questa famiglia è sulle tue spalle". Sono passati dieci anni e Leo ha deciso di occuparsi dei fratelli a modo suo, seguendo l'esempio del padre che gli ha insegnato che il rispetto si guadagna solo con la violenza e la sopraffazione. Per questo, quando scopre un deposito d'armi militari in campagna, Leo non ha dubbi: lui e i suoi fratelli lo svaligeranno, per compiere le più audaci e spettacolari rapine che la Svezia ricordi. Insieme, come sempre. Uniti contro il mondo intero. Ma in ogni crimine si nasconde una debolezza, una crepa, e a un poliziotto che sa fare il suo mestiere non sfugge che la dinamica delle rapine ha qualcosa di anomalo. In uno dei filmati di sorveglianza il detective John Broncks nota un gesto d'affetto, inusuale tra due rapinatori. Come se la banda criminale fosse legata da qualcosa più forte dell'avidità, da un'unione profonda, forse una "fratellanza". Mentre dal passato di Leo, Felix e Vincent riemerge l'ombra, mai del tutto sbiadita, del padre... In un elastico spettacolare di azzardi e tradimenti, di inseguimenti e azione, di disperazione e visionarietà, questo "romanzo criminale" scandinavo viene consegnato al lettore come un pacco che non si può mandare indietro, e la storia (realmente accaduta) dei tre ragazzi "uniti contro il mondo", il loro legame unico segnato dalla violenza, la loro reazione a un destino sfortunato ci rivela una volta per tutte quanto sia sottile la linea di demarcazione tra condanna e assoluzione. Scritto da Anders Roslund (autore, assieme a Börge Hellström, di bestseller mondiali come Tre secondi) e da Stefan Thunberg, sceneggiatore all'esordio narrativo e fratello di Carl, Johan Alin e Lennart Sumonja, i veri autori delle rapine sulla cui storia è basato il romanzo, Made in Sweden è stato salutato come una miracolosa sintesi tra Stieg Larsson e Romanzo criminale. Il libro è in via di traduzione in tutti i paesi del mondo, i diritti cinematografici sono stati acquistati dalla DreamWorks e, appena uscito, ha raggiunto in Svezia il primo posto in classifica.
From the publisher of Jo Nesbo comes a new international smash-hit Scandi thriller. Set over three explosive days, this is compulsive, heart-pounding storytelling that will keep you on the edge of your seat.He thought she was safe. Then the past came knocking.Seventeen years ago, Inspector Ewert Grens was called to the scene of a brutal crime. A family had been murdered, with only their five-year-old daughter left behind. The girl was placed under witness protection, but while the case went cold, Grens is still haunted by the memory. When he learns that the apartment where the crime took place is now the scene of a mysterious break-in, Grens fears that someone is intent on silencing the only witness. He must race to find her...before they do.Perfect for fans of Jo Nesbo, Steig Larsson and Samuel Bjork - don't miss out on the latest Scandi-crime sensation.'A masterpiece of a thriller. Brutal, gripping, intelligent. It left me breathless' Liza Marklund'An edge of your seat thriller about revenge and treachery during three fateful days' Vi L ser 'Will keep even the most well-read and quality-conscious crime readers in a breathtaking iron grip from beginning to end' DBC, Denmark
A convicted murderer dies awaiting execution on Ohio's death row. Six years later, the same man walks into a Stockholm police station. He's defeated death. He's played the unplayable system. And now Detective Superintendent Ewert Grens must discover how.
One-time Swedish government agent Piet Hoffmann is on the run: both from the life prison sentence he escaped, and from the Polish drug mafia he double-crossed. Only Hoffmann's handler, Erik Wilson, knows he now hides in Cali, Colombia, living under a false identity with his wife Zofia and sons Rasmus and Hugo. But life on the run is precarious. And so when Hoffmann, in order to survive, accepts employment as a bodyguard and hit man for the Colombian cocaine mafia, and is simultaneously approached by the US DEA to infiltrate the same cartel, he chooses to say yes to both. Hoffmann has a new, lucrative double life
Two little girls go missing on the same day in Stockholm. Their disappearances are never explained. In time, the investigations are abandoned. A chance discovery puts Detective Ewert Grens back on the trail five years later. His own personal trauma makes him determined to find out what happened to these children who were snatched from a supermarket and a car park and never seen again. His search leads him into the recesses of the dark web and the discovery of a paedophile ring that can only be cracked from the inside. Grens is forced to call upon his retired partner, Piet Hoffman, the best undercover operative he knows, to try to infiltrate the group. They will have only one chance - but are they up to the darkest challenge of their lives?[Bokinfo]
