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Giovanni Mosca

    Questo autore, attivo in vari giornali, fu tra i fondatori di riviste satiriche, la più celebre in Italia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. I suoi articoli e le sue caricature, apparsi su testate come il Corriere delle Informazioni e il Tempo, nascono da un delicato senso dell'umorismo, a tratti surreale, a tratti sentimentale e moraleggiante. Questa caratteristica fusione di toni pervade anche le sue opere di narrativa, esplorando spesso la condizione umana con arguzia e profondità. Oltre al suo lavoro giornalistico, si dedicò anche alla traduzione di autori latini, unendo così la sua passione per l'umorismo e la letteratura classica.

    Non è ver che sia la morte...
    Ricordi di scuola
    • 1939

      Ricordi di scuola

      • 208pagine
      • 8 ore di lettura

      Lo vi parlo qui del tempo in cui, ragazzi, andavamo a scuola; del tempo che vorremmo tornasse, ma è impossibile. Dei sogni, delle speranze che avevamo nel cuore; della nostra innocenza; delle lucciole che credevamo stelle perché piccolo piccolo era il nostro mondo, basso basso il nostro cielo. Vi parlo delle stesse cose che voi ricordate, e se ve le siete scordate v'aiuto a ricordarle. Di quelle cose perdute che voi ora ritrovate nei vostri figli e vorreste – tanto sono belle – che non le perdessero mai. (Giovanni Mosca)

      Ricordi di scuola