Rania Alammar
Rania Alammar, un'ex giornalista saudita residente a Berlino, offre una nuova e audace prospettiva sul mistero che circonda la morte della principessa Diana. Fuggita dal suo paese d'origine a causa dell'oppressione governativa, si è dedicata all'esame meticoloso di varie fonti e libri investigativi per scoprire una nuova interpretazione degli eventi del 1997. Il suo lavoro sfida le conclusioni ufficiali e persino le teorie comuni sull'omicidio, proponendo invece che Diana non sia stata uccisa ma rapita dopo la rimpatriazione della sua bara. Dopo oltre sei anni di ricerca, Alammar suggerisce che le prove mediche siano state mascherate non solo per nascondere una gravidanza, ma per occultare il fatto che il corpo nella bara non fosse quello di Diana, bensì di un'altra donna imbalsamata. Questa interpretazione senza precedenti potrebbe finalmente gettare luce sull'enigma persistente del caso della Principessa.