Una vita in mari lontani, ancora sconosciuti, e in altri vicini, più familiari, ma non per questo meno sorprendenti. Folco Quilici ci racconta anni di scoperte, amori e paure negli oceani e nei mari del mondo, dove, tra i relitti della preistoria e quelli di oggi, si muovono, confrontandosi, uomini e creature di ogni specie, dalle stelle marine assassine ai polpi giganti, dalle spaventose ma innocue mantas agli squali, un tempo (spesso a torto) temuti e oggi vittime di una pesca che rischia di annientarli. Come in un romanzo dalla trama avvincente, leggiamo la fatica e la gioia offerta dallo studio e dalla paziente documentazione di un universo sottomarino che in alcuni momenti incute timore, in altri entusiasma ma sempre affascina. Quilici racconta le meraviglie, ormai in parte perdute, di un mondo di cui teme la fine. E, allo stesso tempo, disegna la sua visione del futuro, di un pianeta diverso per il quale occorre lottare.
Folco Quilici Libri






Cielo verde
- 615pagine
- 22 ore di lettura
Mike 'the Angel', il protagonista di questo roamanzo d'avventura, è un eroeispirato ad un personaggio vero. Nell'immediato primo dopoguerra, Mike faparte della chiassosa e colorata tribù di giovani aviatori che sul fronte sierano trovati alleati o nemici e adesso condividevano gli spazi del rischio edell'esplorazione. I loro voli trasportavano, nell'allegra promiscuità che puòstabilirsi solo in un tempo eroico, medici e 'garimpeiros', i leggendaricercatori d'oro e di diamanti, missionari e prostitute. Nelle otto partidel romanzo, in una vicenda distesa dal 1914 al 1944, Folco Quiliciha ripercorso l'avventura di un uomo e l'epopea dell'aviazione dei pionieri.
Relitti e tesori. Avventure e misteri nei mari del mondo
- 244pagine
- 9 ore di lettura
La dogana del vento
- 194pagine
- 7 ore di lettura
Una valle prealpina, aprile 1945: Guido, quindicenne, e sua madre sono rifugiati a Villa Alta, sotto l'imponente maniero della Dogana del Vento. Lì vivono i giorni dell'avanzare degli Alleati dal Sud, in un drammatico clima di speranza e tensione, e lì, al rugginoso cancello di Villa Alta, si presenta un soldato delle forze occupanti, diverso da quelli visti e temuti sino a quel momento: Pjotr, di poco più vecchio di lui, gli sorride. È un cosacco. Tra le tante vicende drammatiche che si incrociarono negli anni del Secondo conflitto mondiale, poco nota ancora oggi è quella dei circa ventimila cosacchi - soldati con le loro donne, vecchi e bambini, e con maestosi cavalli - che, fieramente antibolscevichi, combatterono volontari accanto ai tedeschi e agli italiani. All'approssimarsi della fine del conflitto, i cosacchi cercarono un accordo con i vincitori ma - a seguito della conferenza di Jalta - furono rimpatriati con la forza o con l'inganno e, condannati per tradimento, finirono davanti ai plotoni d'esecuzione o nei gulag siberiani. Guido, il protagonista di questo romanzo, conosce del popolo cosacco un volto diverso: quello orgoglioso e affascinante di una indomita comunità guerriera, quello dolce e leale di un ragazzo come lui, giovane e pieno di speranze. Con la fine delle ostilità Guido perde le tracce di Pjotr, ed è tormentato dal sospetto che, insieme ai suoi, abbia fatto una fine crudele... Passano gli anni, quei mesi trepidanti e terribili sbiadiscono nel ricordo, quando d'improvviso una strana coincidenza riaccende in Guido il desiderio di conoscere la vera sorte dell'amico perduto: di una giovane promessa del calcio italiano i giornali scrivono che è figlio di un cosacco fuggiasco. Guido si mette sulle tracce di Erminia, la donna che anni prima ha amato un cosacco al punto da concepire un figlio con lui e che forse potrà rivelargli qualcosa sul destino di Pjotr. Il rapporto che stabilisce con lei è alimentato dal legame di entrambi con quel cosacco di cui si sono perse le tracce. E proprio facendo i conti con il passato Guido ed Erminia potranno aprirsi a un futuro carico di sorprese... Capace di trasformare in immagini e parole grandi avventure e vicende umane diverse da ogni altra, Folco Quilici ci regala questo racconto insieme emozionante e delicatissimo. Attingendo a memorie autobiografiche che rendono queste pagine intensamente vibranti, punta un fascio di luce su un episodio della Seconda guerra mondiale rimasto finora nell'ombra, illuminandone anche gli aspetti più oscuri. Nell'intreccio dei grandi sentimenti d'amicizia e d'amore.
Love. L'amore ai tempi del viagra
- 157pagine
- 6 ore di lettura
A metà degli anni Novanta e, come tutte le grandi innovazioni dell'umanità, avvenne per caso: cercando un farmaco per problemi cardiaci, un'équipe di scienziati scoprì una sostanza dotata di sorprendenti quanto piacevoli "effetti collaterali". Così nacque il Viagra. Commercializzato a partire dal 1998, è presto divenuto un vero e proprio fenomeno sociale, usato da oltre 23 milioni di uomini nel mondo: ne viene venduta una compressa ogni 9 secondi! Chi lo usa non lo dice: provate a chiedere ai vostri amici! In questo volume, invece, tutti ne parlano: undici tra i più amati personaggi della cultura e dello spettacolo si cimentano, ognuno a suo modo, con un tema che è ormai entrato a far parte dell'immaginario collettivo e del costume italiano.



