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Arto Paasilinna

    20 aprile 1942 – 15 ottobre 2018
    Arto Paasilinna
    The Howling Miller
    La prima moglie e altre cianfrusaglie
    Prigionieri del paradiso
    Sangue caldo, nervi d'acciaio
    Il migliore amico dell'orso
    Il figlio del dio del tuono
    • 2012

      Linnea Lindeman, pescatrice infaticabile, cacciatrice di foche, levatrice, oltre che sciamana e onorata divinatrice, una ventosa giornata d’autunno, in mezzo al mare in tempesta, ha una visione: nel 1918, in una Finlandia che ha da poco conquistato l’indipendenza, scoppierà la guerra civile. E quello stesso anno nascerà Antti Kokkoluoto, un uomo destinato a formidabili imprese, un eroe dal sangue caldo e dai nervi d’acciaio come vuole la tradizione dei grandi finlandesi, la cui esistenza attraverserà tutto il Novecento, per spegnersi solo il 12 luglio 1990. Forte della profezia di lunga vita, Antti si lancerà spavaldo nelle avventure più folli, da mercante di cavalli sulle orme del padre Tuomas a contrabbandiere di alcolici come sua madre Hanna, da imprenditore illuminato a intrepido soldato al fronte, da campione olimpico di tiro al bersaglio a leader dei socialdemocratici. Sullo sfondo la crisi del ’29, le lotte tra fascisti e comunisti, la Guerra d’Inverno e le altre, e una strampalata galleria di patrioti, anarchici e ribelli del quotidiano, tutti armati di quella paasilinniana leggerezza che si fa beffe di ogni retorica e fanatismo. La tragicomica epopea di una famiglia comune e “appena più vera del vero” diventa la chiave per capire le speranze e le paure di un popolo travolto da una Storia tra le più complesse del secolo scorso. E i modi con cui ha cercato di resistere.

      Sangue caldo, nervi d'acciaio
    • 2009

      Prigionieri del paradiso

      • 208pagine
      • 8 ore di lettura

      Un aereo su cui viaggia una missione dell’ONU è costretto a un ammaraggio di fortuna in un angolo sperduto dell’arcipelago indonesiano. I superstiti – una colorita combriccola di infermiere svedesi, taglialegna e ostetriche finlandesi, medici norvegesi, piloti e hostess inglesi – riescono per miracolo a raggiungere una spiaggia circondata da una giungla impenetrabile. Superato lo sconforto iniziale e pur senza perdere la speranza di un ritorno a casa, la comunità di naufraghi si dedica con crescente allegria all’organizzazione della sopravvivenza sull’isola tropicale: anche se il soggiorno sarà provvisorio, perché non allietarlo con quell’indispensabile superfluo che dà sapore alla vita? Per esempio un frigorifero ricavato dai giubbotti salvagente, un’irrinunciabile sauna, un consultorio per la diffusione dei metodi contraccettivi o, perché no, una distilleria clandestina. E se proprio alla fine bisogna salvarsi, perché non farlo lanciando un grandioso S.O.S. allo spazio? Grazie al suo humour irriverente e ai suoi personaggi anarchici, folli e ribelli, Paasilinna rivolta come un calzino il topos letterario dell’isola deserta e inventa un’esilarante avventura utopica dove si scopre che con un’equa distribuzione delle ricchezze, una maggiore giustizia e una liberazione da ogni sovrastruttura “civile” si può anche raggiungere la felicità. Forse.

      Prigionieri del paradiso
    • 2008

      Per il suo cinquantesimo compleanno, il pastore Oskari Huuskonen riceve dai parrocchiani un dono molto particolare, anche per gli standard di un paesino finlandese: un cucciolo di orso. Lungi dal voler rendere omaggio a una guida spirituale amata e rispettata, i fedeli coltivano piuttosto la speranza che, una volta cresciuta, la belva si cibi del pastore in crisi di vocazione e dell’odiosa moglie. Sorprendentemente, però, l’orso mostra fin da subito notevoli doti di adattamento e l’uomo, nel frattempo cacciato dal vescovo e sempre più inviso alla comunità, troverà in lui un prezioso servitore e una via di fuga dalla sua grigia esistenza di provincia. Per i due amici, sempre più uniti, inizia così una deriva geografica ed esistenziale: prima l’obbligatorio letargo, poi il risveglio dei sensi con una giovane etologa e infine un’odissea che li conduce dal Mar Bianco al Mar Nero, dal Mediterraneo fino alle foreste della Lapponia, dove non mancheranno occasioni per celebrare improbabili cerimonie liturgiche, fare proseliti e portare alle genti perplesse di tutta Europa una religione nuova e senza dogmi. Tra invenzioni picaresche e interrogazioni filosofiche al confine tra il reale e l’assurdo, Paasilinna pone nelle vicende di questo Don Chisciotte in salsa finnica e del suo peloso Sancho Panza la migliore felicità creativa, alla ricerca di una fede più autentica nell’uomo e nella vita.

      Il migliore amico dell'orso