Eitan e Fahmi hanno la stessa età, seguono le stesse trasmissioni televisive, ascoltano la stessa musica. Se si incontrassero in un altro paese, potrebbero diventare amici. Ma il primo è israeliano, il secondo palestinese e il momento in cui le loro storie si incrociano è uno dei più sanguinosi nel conflitto fra i loro popoli: il culmine della seconda Intifada. Capita così che le esistenze di due giovani uomini che non vorrebbero altro che una vita normale con i suoi affetti e i suoi problemi quotidiani vengano risucchiate dagli eventi. In pochi giorni, Eitan, che lavora nel pieno centro di Tel Aviv per una società di servizi telefonici, scampa a ben tre attentati suicidi assurgendo, suo malgrado, a star mediatica, uomo-simbolo dell'invincibilità di una nazione. Mentre per Fahmi comincia una peregrinazione disperata con ogni mezzo macchina scassata, dorso di mulo e infine nient'altro che le proprie gambe che parte da un campo profughi vicino a Ramallah e finisce dentro un ospedale israeliano davanti al quale la gente protesta contro le cure prestate a un presunto terrorista.
Assaf Gavron Ordine dei libri
21 dicembre 1968
Assaf Gavron è un autore israeliano di spicco, celebrato per la sua acuta esplorazione della vita contemporanea e l'intricata rete di connessioni umane. Le sue narrazioni si svolgono spesso in ambientazioni vivaci, approfondendo le complessità della psiche umana e le problematiche sociali del nostro tempo. La prosa distintiva di Gavron è caratterizzata dalla sua precisione e dalla sua capacità di immergere profondamente i lettori nelle storie che si sviluppano. È inoltre molto apprezzato per le sue abili traduzioni di importanti autori internazionali in ebraico.







- 2009