La pubblicazione dei racconti di H. Federer (Brienz 1866, Zurigo 1928) si deve alle ricerche e alla traduzione della giovane Valentina Donatelli. Lo scrittore svizzero scende in Italia nel 1902 e resta affascinato dai paesaggi e dalla vita dei piccoli paesi abruzzesi della Maiella e del Gran Sasso. Dai racconti che in essi sono ambientati traspaiono la sua forte passione sociale e il suo moderno sentimento religioso.
Heinrich Federer Ordine dei libri
6 ottobre 1866 – 29 aprile 1928
Heinrich Federer fu un eminente autore cattolico svizzero la cui opera esplorò le complessità della psiche umana e la relazione tra l'individuo e la società. Il suo stile di scrittura è caratterizzato da una profonda intuizione psicologica e una prosa lirica, spesso ambientata sullo sfondo di pittoreschi paesaggi svizzeri. Federer esplorò temi di fede, moralità e status sociale, creando narrazioni che continuano a risuonare con i lettori in cerca di un significato più profondo. La sua importanza letteraria risiede nella capacità di cogliere le sottili sfumature dell'esperienza umana e di esaminare criticamente le convenzioni sociali del suo tempo.






- 2011