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Margherita Botto

    ET: Le benevole
    L'incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea
    La cavalcata dei morti
    • La cavalcata dei morti

      • 428pagine
      • 15 ore di lettura

      Qualcuno ha bruciato vivo nella sua Mercedes un vecchio magnate della finanza e dell'industria. Forse è stato un ragazzo di banlieu, ma Adamsberg non ci crede. Ha bisogno di prendere tempo. Ed ecco gli arriva, dai boschi della Normandia, un omicidio che sembra scaturire dal medioevo. C'è un cadavere, sul sentiero dove da mille anni i prescelti vedono passare la Schiera furiosa. Ovvero la cavalcata dei morti, che trascinano con sé anche i vivi condannati a morire per i loro peccati. La giovane, luminosa Lina ha visto la Schiera. È solo una visionaria, o le foreste normanne celano segreti più spaventosi di una antica, cupa credenza?

      La cavalcata dei morti
    • ET: Le benevole

      • 955pagine
      • 34 ore di lettura

      Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale dell SS, Maximilien Aue, ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista terribile e ripugnante dei carnefici. Nato in Alsazia da patre tedesco e madre francese, Maximilien Aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel nord della Francia. Svolge bene il suo lavoro, è un uomo preciso ed efficiente. Preciso ed efficiente, del resto. lo era stato anche negli anni del nazismo, quando fra 1937 e 1945 aveva fatto carriera nelle SS in Germania. Pure essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del Reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, aveva accettato di arruolarsi per evitare la denuncia. Nel 1941 Max è sul fronte orientale, dove dà il suo contributo al genocidio di ebrei, zingari e comunisti. Trasferito nel Caucaso e poi nella Stalingrado accerchiata dall'Armata rossa, sopravvive miracolosamente a una grave ferita. Dopo il rientro in Germania, lavora a stretto contatto con tutta la gerarchia nazionalsocialista. La guerra è ormai persa, tuttavia, e la Wehrmacht arretra su tutti i fronti. Al crepuscolo del nazismo, viene in aiuto a Max il suo bilinguismo: assumendo l'identità di un francese deportato in Germania, riesce a fuggire. Trascinato dalla corrente della Storia e inseguito da fantasmi che, come le furie "benevole" dei Greci, le Eumenidi, cercano vendetta, Max Aue è parte di noi, la parte più nera.

      ET: Le benevole