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Giovanna Granato

    La tredicesima storia
    A voce nuda
    Paris Trance
    Il principio del dolore
    I gemelli Fahrenheit
    • I gemelli Fahrenheit

      • 256pagine
      • 9 ore di lettura

      Bezdomny, detektyw sklepowy, matka mordująca własne dziecko, gej dojrzewający do ojcostwa, autorka wchodząca w skomplikowane relacje ze swoimi bohaterami, w siedemnastu opowieściach, porównywanych z dokonaniami Josepha Conrada, W. Somerseta Maughama czy Iana McEwana, smutek miesza się ze szczęściem, szczerość z ironią, niewinność z perwersją, język biblijny z żywą mową współczesności. Zbiór opowiadań Bliźnięta Fahrenheit, wydany po siedmiu latach od debiutanckiego tomu Some Rain Must Fall, ugruntował pozycję Michela Fabera jako jednego z najważniejszych współczesnych pisarzy brytyjskich. Znany z absolutnego słuchu oraz wnikliwych portretów psychologicznych, autor udowadnia, że potrafi także umiejętnie korzystać z różnorodnych stylów literackich i nadawać swoim tekstom odmienne tonacje uczuciowe. Zbiór ukazał się również w wersji udźwiękowionej, z muzyką skomponowaną specjalnie na potrzeby tego projektu przez legendarnego brytyjskiego twórcę Briana Eno.

      I gemelli Fahrenheit
    • Il principio del dolore

      • 226pagine
      • 8 ore di lettura

      In un quieto soggiorno un fratello e una sorella non piú giovani preparano la tavola per un ospite amato, da tanti anni lontano. In una abitazione isolata un giovane medico sta per visitare una donna che ha quattro dita amputate da una misteriosa ferita. Nella casa paterna, ormai vuota dei genitori defunti, un ragazzo aspetta da un altro ragazzo la brutalità piú estrema pur di dare senso alla propria esistenza. Sempre, nei luoghi dove Haslett ambienta la propria narrazione, si compie una via crucis lancinante e si manifesta al tempo stesso, in tutta la sua trepida gloria, l'epifania della vita. Sembra anzi che soprattutto nel dolore, nella mancanza, nella perdita, nella deformità mentale o fisica, in ciò che di solito va scartato, e forma invece buona parte dell'intera nostra realtà, i personaggi di Haslett acquistino una statura tanto superiore a chi li vorrebbe, in qualche modo, «misurare», curare. E la perenne imminenza della catastrofe che caratterizza la loro discesa agli inferi è tutt'uno, per noi lettori, con la tranquilla luminosità della lingua che li racconta.

      Il principio del dolore
    • Paris Trance

      • 287pagine
      • 11 ore di lettura

      Luke va a Parigi per scrivere un libro (un'idea poco originale) ed è estate, la città si sta svuotando, per le strade soltanto turisti e chi non può andarsene. Incontra Alex, un inglese come lui che lavora in un magazzino. E' un'amicizia a prima vista. Conoscono Nicole e Shara e se ne innamorano: Luke e Nicole, Alex e Shara. Per un anno i quattro fanno vita comune: frequentano locali notturni, provano le nuove droghe, vanno in vacanza e fanno l'amore, tanto e bene. Luke non scriverà nulla, sarà Alex a raccontare la sua storia, o meglio a raccontare quella parte che comprende lui stesso, Nicole e Shara.

      Paris Trance
    • A voce nuda

      • 115pagine
      • 5 ore di lettura

      Sono in cinque, e cantano. Reclusi in un castello. Sono il celebre coro Courage. Ma è Catherine che dovrà arrivare alla nota piú difficile, alla fine di un brano al limite delle possibilità umane. Catherine, che non sa vivere come gli altri, che il marito protegge come una bimba. Ma chi può proteggerla questa volta dal proprio desiderio erotico, e dalle grida che solo lei sente, nella notte, nel bosco? Cinque artisti, cinque cantanti, «a voce nuda». La voce è il loro strumento, la loro ragione di esistere. Sono in clausura nello Château de Luth, in Belgio, per provare una composizione di un musicista italiano, forse un genio, forse un cialtrone. Due settimane in cui devono condividere tutto. E sono cosí diversi l'uno dall'altro. Credono di conoscersi. Rinchiusi insieme, nel calore dell'estate, scoprono però di avere anche un corpo oltre la voce. E non sanno che li aspettano le due settimane piú sconvolgenti della loro vita. Un breve libro di misteriose armonie, di dissonanze e tensioni occulte, un gioiello paragonabile a Giro di vite di Henry James. Un romanzo breve che conferma tutta la classe di Michel Faber: lo stile misurato e la grande sapienza nel delineare i personaggi, fanno di quest'opera un libro di forma pressoché perfetta.

      A voce nuda
    • La tredicesima storia

      • 412pagine
      • 15 ore di lettura

      Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta un giorno da una lettera tanto enigmatica quanto perentoria: L'ora è giunta. Venga lunedì con il treno delle quattro e mezzo. Manderò una macchina a prenderla alla stazione di Harrogate. Vida Winter È questo l'invito con cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, informa Margaret della sua investitura a propria biografa ufficiale. Dopo mille esitazioni - perché proprio lei? sarà all'altezza delle aspettative di una delle più grandi scrittrici viventi? - la giovane parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire. Superate non solo le proprie resistenze ma anche le spigolosità della sua difficile interlocutrice, Margaret si accinge finalmente all'opera, rimanendo immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare. La tredicesima storia dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.

      La tredicesima storia