"Il Re, il cuoco e il buffone" segna il grande ritorno di Daniel Kehlmann, l'autore del bestseller "La misura del mondo", con oltre 2 milione e mezzo di copie vendute in Germania e all'estero. SeTyll Ulenspiegel sia realmente esistito resta per tutti un mistero. Quel che è certo è che questo giullare caciarone che si fa beffa dei potenti è parte della tradizione e dell'immaginario di ogni tedesco. Ne "Il Re, il cuoco e il buffone" Daniel Kehlmann reinventa questa figura classica del suo folklore, facendo di essa un testimone trasversale della Guerra dei trent'anni. L'autore si immagina un Tyll Ulenspiegel bambino ad Ampleben, nel Nord della Germania, sul principiare del diciassettesimo secolo. Suo padre è appena stato mandato al rogo per stregoneria e a questo ragazzo mingherlino non resta che reinventarsi funambolo e artista di strada. Le sue qualità di giullare irriverente lo fanno vorticare tra le corti di tutto il paese, tanto che arriva persino a quella del Re d'Inverno. Ma i tempi sono bui, imperversano il freddo e la fame e una grossa guerra è destinata a spazzar via ogni buon umore. Accompagnato nel suo peregrinare dalla sorella Nele, Tyll incontra una dopo l'altra molte delle celebrità del suo tempo, dal dottor Fleming a Athanasius Kircher, dalla regina di Boemia al re di Svezia, passando nientemeno che per Albrecht von Wallenstein. "Il Re, il cuoco e il buffone" di Daniel Kehlmann è un'opera brillante e originale, che, un po' come "Q" di Luther Blissett, ricostruisce un passato lontano per parlarci con forza di oggi."-- from https://www.libreriauniversitaria.it/re-cuoco-buffone-kehlmann-daniel/libro/9788807033384
Daniel Kehlmann Ordine dei libri
Daniel Kehlmann è un autore tedesco-austriaco la cui opera esplora l'intricata interazione tra realtà e percezione. I suoi romanzi affrontano frequentemente grandi idee ed eventi storici, reinterpretati attraverso una lente distintiva. La prosa di Kehlmann è celebrata per la sua precisione, arguzia e profonda intuizione psicologica. La sua scrittura attrae i lettori in cerca di esperienze letterarie intelligenti e stimolanti.







- 2019
- 2015
Arthur è un orfano accolto da una famiglia benestante. La madre adottiva viene colpita da un fulmine e muore, e lui viene educato in un collegio svizzero di giovani rampolli dove matura l'intenzione di farsi prete. Arthur racconta, ma sarà tutto vero? Narra che ha studiato teologia, ma ha preso solo gli ordini minori; la nuova matrigna gli ha rubato l'eredità paterna e, un po' per necessità un po' per antica passione, lui si è ritrovato a fare l'illusionista in un bar di infima categoria e il baro in un retrobottega. A quel punto ha capito qual è la sua reale vocazione, si è reso conto di essere un mago e ha cominciato a frequentare Jan van Rode, il più geniale incantatore in circolazione, che gli ha insegnato tutti i suoi trucchi, ed è diventato a sua volta uno dei più famosi e meglio pagati illusionisti del mondo. Improvvisamente, durante uno show, il suo mondo è crollato e Arthur ha deciso di ascendere al cielo. Ma è vero, o è solo un altro gioco di prestigio?
- 2015
Arthur Friedland è un aspirante scrittore disoccupato che decide di riempire il pomeriggio portando i tre figli a una performance del grande Lindemann, Maestro dell’ipnosi. Arthur si dichiara con sprezzo immune e scettico a riguardo di qualsiasi magia. Ma il grande Lindemann sa il fatto suo e quando invita Arthur sul palco, lo porta a confessare in pubblico i suoi segreti più reconditi, intimandolo a trasformarli in realtà. Così, quello stesso giorno, dopo aver abbandonato i tre figli sulla soglia di casa, Arthur svuota il conto in banca della famiglia, prende il passaporto e svanisce per diventare uno scrittore famoso in tutto il mondo. E i ragazzi? Martin, dolorosamente timido, crescendo diventa un prete cattolico. Eric diventa un consulente finanziario di successo. E Ivan sembra destinato alla gloria come pittore. Kehlmann racconta tre fratelli (e un padre assente), tre impostori, ognuno a suo modo, che hanno saputo crearsi un’esistenza quasi normale. Ma quando scoppia l’estate della crisi finanziaria del 2008, gli incubi diventano reali e si spalanca l’abisso pronto a inghiottirli.
- 2012
Per anni si è occupato del problema del tempo, chiedendosi se il suo corso sia davvero irreversibile. Una notte, il giovane scienziato David Mahler fa in sogno una scoperta singolare. Ora ha la soluzione in mano. Una delle più antiche leggi di natura è messa in dubbio. È possibile che uno dei grandi desideri dell'uomo finalmente si realizzi?
- 2010
Fama è uno scrigno di memorabili figure al confine tra verità e letteratura, che dialogano con il loro creatore; si fanno trasportare in altre realtà da onnipresenti cellulari; leggono scrittori guru che per primi non credono alle proprie parole; partono per viaggi in regioni remote, dove al posto di mitiche città e cieli stellati trovano solo cementifici e patate lesse; guardano trailer di film di cui sono i protagonisti senza averli mai girati; scrivono blog in internet per raccontare di non essere riusciti a entrare dentro un romanzo, e mandano all’aria le vite di attori famosi. “Storie dentro storie dentro storie. Non si sa mai dove finisce una e dove inizia l’altra. Nella realtà sono tutte intrecciate. Solo nei libri la separazione è netta.” Così lo scrittore Leo Richter, uno dei personaggi su cui sono incentrate le vicende del romanzo, suggerisce il gioco a cui il lettore è chiamato a partecipare per ricomporre quell’ironico puzzle che è il libro di Daniel Kehlmann.
- 2008
Un patrimonio ingente finisce per sbaglio sul conto corrente di un piccolo impiegato, che decide di sfruttare l'occasione. Un elettricista piromane si rivolge direttamente al lettore per spiegargli che questa non è una malattia, ma un atto legittimo e liberatorio. Un attore che ha paura di volare deve sorbirsi in aereo le critiche di un passeggero senza potergli sfuggire. Racconti diversi di personaggi alla ricerca di una circostanza che cambi la loro vita. Suspense intelligente e sottile ironia.
- 2006
Verso la fine del diciottesimo secolo due giovani tedeschi si dedicano alla misurazione del mondo. Uno, Alexander von Humboldt, inventa la geografia moderna inoltrandosi nella foresta vergine e nella steppa, navigando l'Orinoco, sperimentando su di sé i veleni, contando i pidocchi sulla testa degli indigeni, strisciando nei buchi della terra, arrampicandosi sui vulcani e incontrando mostri marini e cannibali. L'altro, il matematico e astronomo Carl Friedrich Gauss - che non riesce a trascorrere la sua vita senza una donna e, tuttavia, perfino la prima notte di nozze salta giù dal letto per annotarsi una formula - rivoluziona la matematica dimostrando, tra le mura domestiche della piccola Gottinga, la curvatura dello spazio. Anziani, famosi e un po' bislacchi, i due si incontrano a Berlino nel 1828. Ma, non appena Gauss mette piede in città, sono già coinvolti fino al collo nei disordini politici della Germania postnapoleonica. Con elegante senso dell'umorismo, Daniel Kehlmann descrive la vita di due geni, le loro debolezze e aspirazioni, le loro oscillazioni fra goffaggine e grandiosità, fallimenti e successi. La misura del mondo è un gioco raffinato di fatti e finzioni, un romanzo di avventura filosofico di rara fantasia, forza e ironia.
- 2006
Sebastian Zöllner, giovane giornalista specializzato in storia dell'arte, si guadagna da vivere collaborando con numerose riviste, ma è sempre in cerca dello scoop che possa cambiargli la vita. Decide allora di scrivere la biografia di Manuel Kaminski, pittore un tempo celebre in tutto il mondo per un'opera esposta in una mostra di Pop Art con la didascalia "painted by a blind man" (dipinto da un cieco), poi misteriosamente caduto nell'oblio. Il giovane si mette quindi sulle tracce del maestro, senza però prevedere un piccolo ma decisivo intoppo: Kaminski è super protetto da una schiera di fedelissimi, capeggiati dall'inflessibile figlia. Grazie al suo ingegno e alla mancanza di scrupoli, Sebastian riuscirà a "rapire" il pittore per un giorno, esperienza che gli darà l'opportunità di capire l'animo dell'artista e dell'uomo ma non se sia veramente cieco...