Axel Honneth Ordine dei libri
Il lavoro di Axel Honneth si concentra sulla filosofia socio-politica e morale, esplorando in particolare le relazioni di potere, riconoscimento e rispetto. Un argomento centrale è il primato delle relazioni intersoggettive di riconoscimento per la comprensione delle dinamiche sociali. Egli sostiene che la non-riconoscenza e il disconoscimento fungono da fonti fondamentali di conflitto sociale e interpersonale. In definitiva, Honneth considera le lamentele riguardanti la distribuzione dei beni sociali come lotte per il riconoscimento.







- 2019
- 2017
In continuità con la Scuola di Francoforte Axel Honneth, fra i più influenti pensatori contemporanei, pone al centro della propria ricerca il ruolo della critica come denuncia delle patologie sociali. Un percorso teorico che viene delineandosi a partire dal concetto hegeliano di < > fino all'idea di < >, intesa come il valore che riunisce e fonda le condizioni individuali e collettive della giustizia sociale. Su ciascuno di questi temi l'autore apre suggestive piste di approfondimento, in cui i problemi della società contemporanea vengono affrontati dialogando con grandi classici come Rousseau, Hegel e Freud, con interlocutori contemporanei come Nancy Fraser o Michael Walzer, ma anche con le canzoni di Bob Dylan
- 2016
- 2010
Capitalismo e riconoscimento
- 128pagine
- 5 ore di lettura
"Capitalismo e riconoscimento" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato
- 2007
Trattare altri soggetti non in conformità alle loro caratteristiche umane, ma come oggetti privi di sensibilità e di vita, cioè come “cose” o come “merci”: reificazione. Mai come oggi, nell'epoca della strisciante penetrazione dei valori economici nella nostra vita quotidiana, è necessario ripensare e attualizzare il concettoconiato da György Lukács. In questo classico della filosofia sociale, il grande filosofo Axel Honneth reinterpreta sotto una luce inedita le intuizioni di Lukács attraverso prospettive mutuate da Heidegger e Dewey. Un‘analisi pionieristica e illuminante, che continua a interrogarci sul senso del rapporto che abbiamo con noi stessi e con gli altri.
- 2005
In questo volume sono classificate e descritte 1442 monete emesse a Firenze nel periodo repubblicano ovvero nellarco di tempo che va dallinizio della monetazione al 1533, dopo che Carlo V, con il Lodo del 4 luglio 1531, aveva assegnato la città ad Alessandro de Medici. Alle 407 monete originarie della collezione del Museo Nazionale del Bargello (comprendenti anche le 125 della donazione Ginori Conti del 1962) si sono aggiunte 1035 monete della collezione Mediceo-Lorenese provenienti dal Museo Archeologico. La collezione di monete della Repubblica di Firenze custodita nel medagliere del Museo Nazionale del Bargello è da ritenere la più vasta e completa esistente al mondo. Citiamo come esempio la consistenza di alcuni tipi monetali: 591 fiorini doro, ben 8 doppi fiorini, 24 cotali, il rarissimo scudo doro e 4 esemplari del mezzo scudo dellassedio di Firenze del 1530. Presentazioni di Edoardo Speranza, Antonio Paolucci, Beatrice Paolozzi Strozzi.
- 2002
- 2002