Durante gli ultimi giorni della dominazione francese in Indocina, un funzionario americano della Missione per gli Aiuti economici, di nome Pyle, viene assassinato in circostanze misteriose. Un cronista inglese suo amico, Fowler, tenta di venire a capo dell'enigma, ripercorrendo nella sua memoria le fasi del suo rapporto con l'ucciso, e delineandone a poco a poco il carattere, il modo di vivere e di pensare, le aspirazioni. Al cinismo di Fowler, oppiomane, miscredente, sarcastico, Pyle opponeva la sua candida "innocenza", la sua granitica fede negli ideali del "sogno americano", la sua assoluta sicurezza circa la legittimità della presenza degli Stati Uniti nei punti caldi del mondo. E proprio in nome di tali indiscutibili valori, non aveva esitato a rendersi complice di una serie di sanguinosi attentati, la cui responsabilità sarebbe dovuta ricadere sui comunisti, ormai alle porte di Saigon.
Graham Greene Libri
2 ottobre 1904 – 3 aprile 1991
Graham Greene è stato un romanziere inglese le cui opere esploravano le ambigue questioni morali e politiche del mondo moderno, combinando serio plauso letterario con ampia popolarità. Sebbene Greene obiettasse a essere descritto come "romanziere cattolico", i temi religiosi cattolici sono alla radice di gran parte della sua scrittura. Le sue opere mostrano anche un vivo interesse per i meccanismi della politica internazionale e dello spionaggio.










