Tommy Orange è un autore le cui opere approfondiscono i complessi temi dell'identità e della storia indigena. Attraverso la sua scrittura, esplora lo scontro tra tradizione e modernità, concentrandosi spesso su narrazioni che sono state trascurate nei resoconti mainstream. Il suo stile distintivo e la sua prospettiva acuta offrono ai lettori un'esperienza immersiva e stimolante che illumina l'impatto duraturo del passato sul presente.
In "There There" verknüpft Tommy Orange die Geschichten von Orvil Red Feather, der mit Schmerzmittelabhängigkeit kämpft, und seinem Vorfahren Jude Star, der 1864 gegen die Vernichtung seiner Kultur ankämpft. Das Buch beleuchtet die anhaltenden Folgen von Kolonialgeschichte und die Herausforderungen der indigenen Identität in Amerika.
"Wandering Stars" explores the lasting impacts of the Sand Creek Massacre of 1864 and the Carlisle Industrial School for Indians, culminating in the traumatic events following Orvil Redfeather's shooting in "There There."
«Essere indiano non ha mai significato il ritorno alla terra. La terra è ovunque, o in nessun luogo.» Ogni anno, a Oakland, in California, gli indiani d'America organizzano un raduno, una grande festa della nazione perduta e impossibile da dimenticare. Ogni anno, oltre le perline colorate, le penne fra i capelli e il folklore turistico delle riserve, migliaia di nativi del Nord America confluiscono lì da altre città, dove vivono senza sentirsi mai a casa. Si ritrovano per cercare l'uno nell'altro una patria, per riavere un luogo che, almeno per un giorno, sia di nuovo solo loro. E ognuno lo fa a modo suo. Il giovane Dene tiene viva la memoria dello zio raccogliendo testimonianze per un documentario. Edwin entra a far parte dell'organizzazione del powwow, come i nativi chiamano l'evento, per conciliare le sue origini miste. Jacquie cerca di riprendere le fila della sua vita disperata attraverso quella famiglia che non sa più di avere. E così, insieme agli altri personaggi che popolano il romanzo, con le loro storie maledette e potenti che si intrecciano l'una all'altra, quegli uomini e quelle donne si preparano a vivere una giornata speciale, che si rivelerà fatale per tutti. "Non qui, non altrove" è il ritratto di un'America che quasi nessuno di noi conosce. È memoria, spiritualità e bellezza. È identità, violenza e riscatto. È la storia di una nazione e del suo popolo. È la rabbia e la nostalgia per un qui che abbiamo considerato nostro e custodiamo nel cuore, ma che in qualche modo, portandocelo via, altri ci hanno costretto a chiamare altrove.