April è scomparsa
- 336pagine
- 12 ore di lettura
Sarah A. Denzil è una scrittrice di suspense bestseller del Wall Street Journal, nota per i suoi avvincenti thriller psicologici. Le sue narrazioni approfondiscono gli aspetti più oscuri della psicologia umana e delle relazioni, intessendo trame intricate che tengono i lettori con il fiato sospeso. Denzil ambienta spesso le sue storie in luoghi suggestivi che rispecchiano le complessità dei suoi personaggi e le loro motivazioni. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile narrativo fluido e dalla capacità di creare personaggi credibili ma inquietanti.







Nell'estate del 2006, Emma Price assistette al ritrovamento del cappotto rosso del suo bambino di sei anni, lungo il fiume Ouse. Fu la tragica storia dell'anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a riacquistare un po' di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver finalmente ripreso il controllo della sua vita quando... Aidan ritorna. Troppo traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad alta voce.