Dossier Hitler
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Lukacs, un reazionario autoproclamato, identifica il populismo come la più grande minaccia per la civiltà, affermando che è l'essenza sia del nazionalsocialismo che del comunismo. Egli contesta il concetto di fascismo generico, notando le profonde differenze tra regimi come la Germania nazista e l'Italia fascista. I suoi scritti esaminano spesso la transizione storica dalle élite aristocratiche a quelle democratiche che si rivolgono alle masse, e propongono che l'era moderna e borghese, iniziata con il Rinascimento, stia ora concludendosi. Lukacs si dedica alla difesa della civiltà occidentale tradizionale contro gli effetti percepiti di livellamento e degradazione della cultura di massa.






