Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Phillip MargolinOrdine dei libri
20 aprile 1944
Phillip Margolin è rinomato per i suoi avvincenti thriller legali, che spesso approfondiscono oscuri segreti e dilemmi morali. Le sue opere sono caratterizzate da trame intricate e colpi di scena sorprendenti che tengono i lettori con il fiato sospeso. Con caratterizzazioni precise e una profonda visione della psicologia umana, Margolin crea magistralmente narrazioni suspense piene di risoluzioni inaspettate. La sua capacità di intrecciare drammi giudiziari avvincenti con questioni personali solidifica la sua reputazione di maestro del genere.
Una bellissima donna giace immobile in una stanza della clinica Sunny Rest a Portland, nell'Oregon. Il suo stato di coma è grave e nessuno sa esattamente cosa sia successo. È stata ritrovata priva di sensi in una rimessa per barche nel parco della prestigiosa scuola dove insegna. Accanto a lei, il cadavere di un'altra donna selvaggiamente pugnalata. Si è trattato di un'aggressione? Un regolamento di conti? Un incidente anomalo? Gli investigatori sperano che la "bella addormentata" si svegli presto e sciolga il mistero. Ma non sanno che se lei svelasse i suoi incubi sarebbe come entrare in un vero film dell'orrore, un film che si è consumato molto tempo prima, in un altro luogo e con altri attori.
Matthew Reynolds, il miglior penalista dell’Oregon, se non d’America, deve affrontare un complesso e delicato caso. L’avvocato ha due grandi passioni, gli scacchi e convincere le giurie <>: con gli uni e le altre la spunta sempre, forse perché battere l’avversario significa per lui <> a un’ingiusta condanna a morte che a soli otto anni gli ha strappato il padre. Le cause impossibili lo attraggono irresistibilmente e nessuno dei suoi assistiti è mai stato giustiziato: un verdetto di colpevolezza comporterebbe infatti per loro la sedia elettrica. Così non si stupisce che, quando vengono uccisi un’assistente del tribunale e il giudice Griffen - quest’ultimo dilaniato da un’auto-bomba – la principale indiziata, Abigail Griffen, incarichi Reynolds della propria difesa. La donna, in procinto di divorziare dallo sfortunato giudice, è a sua volta un’autorità del foro, affascinante e apprezzata pubblico ministero nota per i suoi brillanti successi. A inchiodarla nel drammatico ruolo di pluriassassina un movente passionale e un supertestimone da brivido: Charlie Deems, un criminale che la donna aveva fatto condannare alla pena capitale e che un ricorso aveva poi scagionato. Legale e assistita, un tempo nemici giurati in aula, si avvicinano, mentre insieme a loro numerosi personaggi contribuiscono alla risoluzione del caso. Attorno agli omicidi prende corp9o un’insospettabile macchinazione che fa emergere il nome del vero mandante. E quando tutto sembra avviarsi a una clamorosa conclusione, un altro colpo di scena riapre gli occhi. Avvincente, geniale, un’opera – best-seller negli Stati Uniti – che sotto l’apparenza del <> ben costruito nasconde un’interrogazione sul senso della pena di morte e sul sottile confine che separa i mezzi dai fini, la pratica della legge dalla sua manipolazione.