Erich Fromm ha dedicato la sua vita a difendere la libertà umana in una società sempre meno a misura d'uomo: libertà di crescere, di sperimentare le proprie capacità, di amare. Questa scelta di pensieri, suddivisi per argomenti, concentra le riflessioni in un libricino che sa toccare le corde più profonde proprio grazie alla sua ammaliante semplicità.
Erich Fromm Libri







In questo libro sono raccolti otto saggi che Erich Fromm ha pubblicato tra il 1930 e gli anni '60. Il primo in ordine cronologico, e il più lungo, è quel "Dogma di Cristo" che ha impresso una svolta al dibattito sul rapporto tra religione e psicologia. Suggerito da un saggio di Theodor Reik, si contrappose ad esso nel considerare il trionfo di un dogma non come il prodotto di un conflitto psichico ma come il risultato di un processo storico. Tra i saggi che seguono vanno segnalati soprattutto "La condizione attuale dell'uomo" sui rischi che comportano la passività e l'identificazione con i valori del mercato; "La psicoanalisi: scienza o linea di partito?" che rivela aspetti inediti della rottura tra Freud e i pensatori "eretici".
Un classico della psicologia questo Escape from Freedom, pubblicato per la prima volta nel 1941. Secondo Fromm, ciascun essere umano abbisogna di un orientamento nel mondo, di una sorta di mappa, di un insieme di spiegazioni che giustifichino la sua esistenza. E questo il francofortese fa in tutti i suoi libri, proponendosi come guida sicura e offrendo un sistema di riferimento articolato che permette al lettore di approfondire la conoscenza di se stesso, degli altri e della società in cui vive. In questo saggio, che forse è il più famoso e importante, spiega come la libertà sia un grande valore, ma anche un peso insostenibile per la maggioranza degli uomini, che cercano così di fuggire alla responsabilità, rifugiandosi nel sadomasochismo, nell'autoritarismo o nel conformismo. Questa frequente e diffusa fuga dalla libertà spiega gli inquietanti totalitarismi del Novecento.
Avere o essere?
- 330pagine
- 12 ore di lettura
È la prevalenza della modalità esistenziale dell'avere che per Fromm ha determinato la situazione dell'uomo contemporaneo, ridotto a ingranaggio della macchina burocratica, manipolato nei gusti, nelle opinioni, nei sentimenti dai governi, dall'industria, dai mass media; costretto a vivere in un ambiente degradato, con lo spettro incombente del conflitto nucleare. Fromm delinea quindi le caratteristiche di un'esistenza incentrata sulla modalità dell'essere, in quanto attività autenticamente produttiva e creativa, che offra all'individuo e alla società la possibilità di realizzare un nuovo e più autentico umanesimo.
Amare non significa possedere in maniera esclusiva, limitare la libertà del partner o escludersi dalla vita del mondo; al contrario l'amore può aprirsi all'intero universo, spalancando inattese prospettive. Un trattato sull'amore che insegna a sviluppare la propria personalità e raggiungere la pienezza affettiva.
