Un divertito, spiritoso, manuale di giardinaggio. Al centro delle vicende di fiori, piante e alberelli, in un universo di microperipezie, il personaggio del giardiniere. Nel 1925 Karel Čapek, emblematico protagonista del novecento letterario praghese, comprò, assieme al fratello, una casa di periferia con un ampio giardino. Fin allora aveva tenuto un suo diario pubblico, molto popolare, sul quotidiano della borghesia intellettuale di Praga. Da quel momento in poi, quell’elzeviro divenne il suo diario pubblico di giardinaggio. L’aveva sfiorato, poi coinvolto, infine rapito, la passione del giardino. Ed infatti, la raccolta di quegli articoli, qui pubblicata, sembra un apologo classico volto a persuadere con ironia dell’equazione: saggezza uguale virtù uguale felicità.
Karel Čapek Libri
Karel Čapek è uno degli scrittori cechi più influenti del XX secolo, noto per la sua esplorazione intelligente e umoristica di una vasta gamma di argomenti. Le sue opere sono celebrate per le loro rappresentazioni acute e precise della realtà, ed è particolarmente rinomato per il suo magistrale controllo della lingua ceca. Lo spirito innovativo di Čapek si estese anche alla popolarizzazione della parola "robot" attraverso la sua opera fondamentale R.U.R.






"R.U.R. Rossum's Universal Robots", scritta nel 1920, è l'opera teatrale che introduce nella cultura mondiale il termine "robot". Nella prima metà degli anni Venti si afferma sui palcoscenici di tutto il mondo con grande rapidità: nel 1921 è in scena a Praga e Aquisgrana, un anno dopo a Varsavia, Belgrado e New York, nel 1923 a Berlino, Vienna, Londra e Zurigo, nel 1924 a Parigi, Bruxelles, Stoccolma e Tokio. Utopia planetaria che coinvolge il destino dell'intera umanità, propone una riflessione sulle paure ancestrali che l'uomo del XX secolo prova di fronte alla rapidità senza precedenti con cui il progresso scientifico avanza. La creazione di un uomo artificiale, il suo sfruttamento nel mercato del lavoro e perfino lo scoppio di guerre distruttive sono all'epoca temi già noti; la grande novità del dramma tragicomico di Karel Capek consiste nel ridurre al minimo la distanza tra creatura artificiale e umana. Il robot è un operaio artificiale non meccanico, è una replica semplificata dell'uomo: nelle intenzioni dell'autore "R.U.R." è un grido d'allarme, "un ammonimento alla società tecnologica, perché si avveda in tempo del baratro in cui sta precipitando". Sarà invece l'aspetto spettacolare e drammatico della lotta tra uomini e robot a catturare l'attenzione degli spettatori e a inaugurare un filone che avrà grande successo letterario e cinematografico lungo il Novecento.
Karel Čapek scrisse questi Fogli italiani per un quotidiano di Praga nel 1923 - raccogliendoli in volume nello stesso anno - giorno per giorno del suo viaggio in Italia. «Né una guida, né una cronaca di viaggio»: piuttosto, il diario del viaggio si articola per una sequenza, quasi una congerie, di impressioni e di quadri in cui sono aggirati il luogo comune e l'oleografia, oppure, più spesso, circondati di ironia graffiante.
La guerra delle salamandre
- 366pagine
- 13 ore di lettura
Un geniale apologo pieno di spirito e amara ironia significativamente scritto nel 1936: in una baia dei mari del Sud viene scoperta una strana e mite "salamandra" antropomorfa. I primi esemplari vengono usati nella pesca delle perle o portati in giro nei circhi. Poi si scopre che le salamandre imparano a parlare facilmente e si comincia a usarle come manodopera (alquanto schiavizzata) per complesse lavorazioni subacquee e iniziano agevoli tentativi di "civilizzarle": esilaranti per forza parodistica i passi nei quali si narra la loro evangelizzazione religiosa e politica... Rapidamente si arriva al loro uso militare da parte delle nazioni "civili". Altrettanto rapidamente nasce la coscienza di essere un popolo e le conoscenze acquisite vengono ritorte contro il genere umano: crolli sottomarini dovuti a esplosioni provocate dalle geniali salamandre artificiere (che ormai si autogovernano e obbediscono a una sorta di Re che trasmette i suoi diktat e le sue condizioni agli uomini con trasmissioni radio) aprono voragini sempre più ampie lungo le coste: New Orleans è tra le prime città a essere devastate dall'avanzata dei flutti. Ma anche tra il popolo delle salamandre nascono divisioni, si generano fazioni e inizia una guerra intestina che porterà alla distruzione globale...
Translated by Dora Round Tomas Garrigue Masaryk (1850-1937) was a philosophy professor who became the founder and first president of Czechoslovakia (1918-1935) and was a leading figure in world affairs between the wars. Capek, author of 'War with the Newts', and Czechoslovakia's most prominent writer during these years, interviewed Masaryk at great length and produced this volume that tells Masaryk's unique story.
Dášeňka čili Život štěněte. Dashenka as a puppy sees the world
- 78pagine
- 3 ore di lettura
Legendární kniha Karla Čapka upravená pro účely edice zábavné výuky angličtiny. Je doplněna o anglický překlad, který můžete sledovat zrcadlově zároveň s českým textem. Speciální CD obsahuje celou knihu namluvenou rodilým mluvčím v klasické audio nahrávce (lze přehrát na jakémkoliv CD přehrávači, či PC) a jako bonus jsme přidali také českou verzi ve formátu mp3 (lze přehrát na jakémkoliv PC nebo CD přehrávači vybaveném mp3 funkcí). Kniha je vynikající pomůckou při výuce angličtiny, zejména rozvíjí slovní zásobu a porozumění slyšenému slovu. Zároveň může být využita jako pomůcka i pro výuku češtiny pro cizice.
Like traditional fairy tales, Capek's fantastic parables contain marvels and supernatural beings, fairies, elves, and talking animals; their plots stem from folk traditions where innocence triumphs. At the same time, Capek infuses these tales with dazzling wordplay, an abundant sense of the absurd, and surprising futuristic twists. Fact and imagination, satire and fantasy are blended so skillfully that the line between logic and plausible nonsense is nearly indiscernible. These are not just children's tales but modern parables.



