Patrick Claes, guru del mercato azionario e appassionato collezionista di armi antiche, viene tramortito con il calcio di una Dreyse nel suo cottage. La prima a dare l’allarme è la sua giovane e intrigante moglie Judith, che lo crede morto. Quando Claes si riprende, scopre che l’aggressore gli ha portato via la sua pregiatissima collezione di pistole. Il commissario Pieter Van In, aiutato dal fido Versavel, sta indagando sul caso, in parallelo alla moglie Hannelore, che nel frattempo è stata promossa giudice istruttore. E ora che finalmente Van In sembra aver messo la testa a posto, e si tiene lontano dalle belle donne e dalle scappatelle, è Hannelore a mettersi nei guai, per il capriccio di dimostrare a Pieter di essere più brava di lui. La trama si infittisce tra maggiordomi che cambiano identità, donne che spariscono e una serie di omicidi che, come in un effetto domino, fa cadere a uno a uno ogni indiziato. Tutti questi fili portano ad Asselberghs, un giallista best seller che ha nello studio una foto di Judith nuda e qualcosa da nascondere.
Pieter Aspe Ordine dei libri
3 aprile 1953 – 1 maggio 2021
Pieter Aspe è un prolifico autore belga che dal 1996 si dedica interamente alla scrittura di romanzi polizieschi. Le sue narrazioni sono spesso ambientate nel suggestivo scenario di Bruges, conferendo alle sue storie un'atmosfera distintiva. Aspe eccelle nell'intrecciare trame complesse con uno sviluppo avvincente dei personaggi, esplorando frequentemente relazioni intricate e ambiguità morali. La sua voce inconfondibile e la capacità di creare misteri carichi di suspense lo hanno reso una figura acclamata nel genere.







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