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Sten Nadolny

    29 luglio 1942

    Sten Nadolny è un romanziere tedesco la cui opera si addentra spesso nelle profondità dell'esperienza umana e nel ritmo della vita. La sua opera più nota, una meditazione romanzata sulla vita di un esploratore artico britannico, esplora temi di perseveranza e scoperta in condizioni estreme. Lo stile di Nadolny è caratterizzato da un'acuta analisi psicologica e da un linguaggio poetico, che trascina i lettori nei viaggi introspettivi dei suoi personaggi. La sua scrittura invita a riflettere sulla propria percezione del tempo e del mondo.

    Sten Nadolny
    Selim oder die Gabe der Rede
    Ullsteinroman
    Das Erzählen und die guten Absichten
    The God of Impertinence
    The Joy of Sorcery
    La scoperta della lentezza
    • 1988

      La scoperta della lentezza

      • 320pagine
      • 12 ore di lettura

      A dieci anni, John Franklin (1786-1847), colui che sarà destinato a diventare uno dei più grandi esploratori artici inglesi, non riesce ancora ad afferrare la palla che gli lanciano i compagni. Capisce, non capisce. Rimugina parole. Stenta ad esprimersi. Un disadattato, si direbbe. Eppure John riflette, accumula nella memoria, costruisce dentro di sé, lentissimamente, una sicurezza incrollabile. A quattordici anni John è pronto per iniziare l'inarrestabile ascesa che lo vedrà ufficiale di marina sulle prestigiose navi da guerra britanniche, poi al seguito di spedizioni scientifiche nell'Artico canadese; quindi per sei anni pacato governatore della colonia penale della Tasmania ed esploratore del leggendario passaggio a nord-ovest... Perfettamente in bilico tra rigore illuministico e ironia romantica, La scoperta della lentezza irride alla cieca convulsione del nostro vivere attuale, con la precisione e il piglio che sono nella migliore tradizione letteraria di lingua tedesca. Come ha scritto Oreste del Buono, «Nadolny è uno scrittore di finezza, capziosità e suggestioni poetiche rare. La sua prosa è una continua sorpresa e la lentezza diventa, di segmento in segmento vissuto, un'avventura coinvolgente».

      La scoperta della lentezza