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Carlo Rovelli

    3 maggio 1956

    Carlo Rovelli è un fisico teorico e scrittore italiano il cui lavoro esplora i reami della gravità quantistica e della storia e filosofia della scienza. Figura chiave nello sviluppo della gravità quantistica a loop, i suoi scritti sono caratterizzati da una profonda esplorazione della natura della realtà e del nostro posto in essa. Rovelli unisce magistralmente concetti scientifici complessi a una sensibilità poetica, rendendo accessibili le domande fondamentali dell'esistenza a un vasto pubblico. Contribuisce regolarmente con saggi e articoli a importanti giornali italiani, condividendo le sue intuizioni con chiarezza e grazia.

    Carlo Rovelli
    Reality is not what it seems (the journey to quantum gravity)
    White Holes
    Reality Is Not What It Seems: The Elusive Structure of the Universe and the Journey to Quantum Gravity
    Quantum Gravity
    Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza - Nuova edizione aggiornata
    Sette brevi lezioni di fisica
    • 2020

      «Siamo esserini che vivono sulla crosta di una palla di roccia lanciata nello spazio, come una piccola astronave. Fuori, c’è uno straordinario mondo ancora inesplorato. Come un bambino che si affacci per la prima volta a una finestra sul mare, l’umanità intera guarda dall'oblò dei suoi telescopi, curiosa, incantata.» Questo libro raccoglie articoli di giornale scritti da Carlo Rovelli tra il 2010 e il 2020 per il «Corriere della Sera», il supplemento domenicale del «Sole 24 Ore» e altri quotidiani italiani e stranieri. Parla di viaggi (anche psichedelici); di poeti, Lucrezio, Dante e Leopardi, perché «la grande scienza e la grande poesia sono entrambe visionarie, e talvolta possono arrivare alle stesse intuizioni»; di filosofi, da Aristotele a David Lewis che sostiene esistano asini che volano; di buchi neri e telescopi, onde gravitazionali e gravità quantistica. Parla del Big Bang e della nascita del tempo, di scienziati come Stephen Hawking, Roger Penrose, Kip Thorne e del sacerdote Georges Lemaître. Parla di una generazione, quella dell’autore, troppo giovane per il Sessantotto ma non per il Settantasette, di università, di politica, di ateismo, della natura della mente e della coscienza (anche di quella dei polpi). È la raccolta dei sogni e delle passioni intellettuali di un fisico alla ricerca di idee nuove e di una prospettiva ampia e coerente, in cui la scienza si intrecci e si integri con l’intera cultura, una sorta di diario delle avventure intellettuali di uno scienziato che crede nell’impegno civile e nella necessità di una seria divulgazione, e sogna un mondo in cui, «più delle regole, conti la gentilezza».

      Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza - Nuova edizione aggiornata
    • 2014

      «Ci sono frontiere, dove stiamo imparando, e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l'oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato». Tale è il presupposto di queste «brevi lezioni», che ci guidano, con ammirevole trasparenza, attraverso alcune tappe inevitabili della rivoluzione che ha scosso la fisica nel secolo XX e la scuote tuttora: a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e della meccanica quantistica fino alle questioni aperte sulla architettura del cosmo, sulle particelle elementari, sulla gravità quantistica, sulla natura del tempo e della mente.

      Sette brevi lezioni di fisica