Susan Vreeland è un'acclamata autrice di bestseller internazionale, celebrata per la sua narrativa storica incentrata su temi legati all'arte. I suoi romanzi, tradotti in numerose lingue, approfondiscono la vita degli artisti e i loro percorsi creativi con un profondo apprezzamento per il mondo dell'arte. I lettori sono attratti dalla sua distintiva capacità di riportare in vita il passato, immergendoli in ambiti artistici attraverso narrazioni avvincenti. Il lavoro di Vreeland offre una lente unica sulla storia e sull'arte, rendendola una voce avvincente per coloro che apprezzano entrambi.
"A young Parisian woman is exiled to Provence to take care of her husband's ailing grandfather during the Vichy regime, but discovers that despite the horrors of war, the paintings of Cezanne, Pisarro, Chagall, and Picasso bring to life the landscape around her and allow her once again to experience love"-- Provided by publisher
Nel 1892, a Manhattan, un’elaborata insegna in bronzo fa bella mostra di sé. Tiffany Glass & Decorating Company declama la scritta che campeggia sopra una solida porta di vetro molato. Oltre quella porta, si schiude un grande salone con enormi vetrate appese al soffitto e imponenti mosaici poggiati alle pareti. E poi vasi dalle linee morbide, pendole, candelabri Art Nouveau, lampade con paralumi di vetro soffiato in mille splendidi colori. È il regno di Louis Comfort Tiffany, pittore di quadri orientalisti raffiguranti minareti, moschee e beduini, secondo il gusto del tempo. Gardenia all’occhiello, baffi fluenti, Louis Comfort Tiffany ha creato il suo atelier coltivando un progetto ambizioso: estendere la sua idea dell’arte come «bellezza che non ha bisogno di spiegazioni perché basta a se stessa» alla decorazione del vetro. La Tiffany Glass & Decorating Company è, tuttavia, anche il regno delle Tiffany girls, le ragazze di Tiffany, come sono chiamate a Manhattan le donne che l’artista ha riunito attorno a sé. Ogni giorno Louis le esorta ad abituarsi a riconoscere la bellezza in ogni momento, a «cogliere la grazia di una forma, l’eccitazione di un colore». Radunate nel laboratorio al quinto piano, le ragazze, però, non hanno bisogno di soverchie esortazioni per tagliare il vetro con estro, e disegnare e dipingere alacremente. Vi è Wilhelmina, impertinente diciassettenne dall’alta statura, Mary diciottenne dai capelli rossi, Cornelia, riservata e taciturna, Agnes, l’altera, la prima donna cui Tiffany ha accordato l’onore di dipingere i soggetti delle sue vetrate. E, infine, Clara Wolcott Driscoll. Giovane vedova in un laboratorio dove vige la regola, imposta dal padre di Louis, di impiegare solo fanciulle non maritate, Clara è l’artefice autentica delle creazioni Tiffany. È lei, infatti, a ideare quegli oggetti meravigliosi, i paralumi di vetro soffiato, decorati con uno stile che sembra celebrare la gioia e il mistero di un secolo che deve ancora iniziare. Una ragazza da Tiffany è, soprattutto, la sua storia. Una storia in cui Susan Vreeland non celebra soltanto un talento misconosciuto, ma illumina anche gli slanci, i desideri e le ambizioni di una giovane donna nella metropoli americana pronta a tuffarsi nella grande avventura del Novecento.
From the bestelling author of GIRL IN HYACINTH BLUE, "A vivid exploration of one of the most beloved Renoir paintings in the world, done with a flourish worthy of Renoir himself" (USA Today) With her richly textured novels, Susan Vreeland has offered pioneering portraits of artists' lives. As she did in Girl in Hyacinth Blue, Vreeland focuses on a single painting, Auguste Renoir's instantly recognizable masterpiece, which depicts a gathering of Renoir's real friends enjoying a summer Sunday on a café terrace along the Seine. Narrated by Renoir and seven of the models, the novel illuminates the gusto, hedonism, and art of the era. With a gorgeous palette of vibrant, captivating characters, Vreeland paints their lives, loves, losses, and triumphs so vividly that "the painting literally comes alive" (The Boston Globe).
Welche Geschichten verbergen sich hinter berühmten Gemälden? Wer hielt den Künstlern den Rücken frei? Liebevoll zeichnet Susan Vreeland detailgenaue Porträts der bedeutendsten Impressionisten und Post-Impressionisten. Sie lässt Menschen zu Wort kommen, deren Leben durch die Begegnung mit Kunst bereichert wurde, wie den Gärtner Monets oder den Sohn des Postboten von Arles, der Van Gogh Model saß. Von der Autorin des Bestsellers 'Mädchen in Hyazinthblau'
Als sich die junge, wohlerzogene Jean von der Ostküste für Forrest und ein Leben auf seiner kalifornischen Farm entscheidet, ist es eine Entscheidung aus Liebe. Jean fühlt sich hingezogen zu dem Farmer mit den sicheren, warmen Händen. Und doch erfordert diese Entscheidung ihren ganzen Mut: Jean ist seit ihrer Jugend blind - und Forrest ist es auch. Eine Geschichte von der Macht der Liebe und der Sehnsucht nach Freiheit.
Focusing on the life of Emily Carr, this novel highlights her groundbreaking role as a modern woman artist in the face of Victorian societal constraints. It explores her vibrant depictions of British Columbia and its indigenous cultures during a time of impending industrial change. The narrative spans from clandestine tribal ceremonies to the artistic circles of pre-World War I Paris, delivering a captivating blend of art, history, and cultural themes that will resonate with fans of lush historical fiction and native cultures.
Strana giornata, questa del funerale del preside Merril! Mai e poi mai Richard avrebbe pensato di ritrovarsi, dopo la cerimonia, nella gelida casa di Cornelius Engelbrecht, il suo collega insegnante di matematica, seduto sulla sua poltrona di cuoio rosso, a conversare con quell'uomo dall'aspetto così insignificante da celare di certo un cuore incandescente o forse, in un angolo riposto della sua anima, qualche inconfessabile segreto. Scapolo, vestito sempre con colori indefinibili, sostenitore del circolo degli scacchi di Philadelphia, conoscente discreto di tutti piuttosto che amico di qualcuno, costantemente sulle sue e appartato nella sala dei professori, Engelbrecht si è sempre guardato bene dall'invitare chicchessia a casa sua. È con malcelato stupore perciò che Richard lo guarda accendere il camino, sorridere e, con gesti eccitati, illuminare un quadro posto davanti alla poltrona: un dipinto straordinario in cui una ragazza con un grembiule blu siede a un tavolo accanto a una finestra aperta. "Guarda. Guarda l'occhio. È una perla", dice Engelbrecht. "Le perle erano elementi ricorrenti in Vermeer. E osserva la luce di Delft..." "Notevole", dice Richard. "Indubbiamente nello stile di Vermeer. Un'imitazione sconcertante". "È un Vermeer", sussurra Cornelius Engelbrecht... Così comincia questo straordinario romanzo che, come una preziosa scatola cinese, di capitolo in capitolo, ci conduce davanti al destino di una grande opera e delle persone, umili e potenti, nobili e arroganti, amanti dell'arte o del suo potere, che l'hanno avuta lungo i secoli. Ecco allora Amsterdam, durante gli anni Quaranta, e le tragiche vicende della famiglia ebrea che possedeva "La ragazza in blu"; ecco la felice coppia olandese cui il dipinto apparteneva anni prima e che finisce col dividersi nell'istante in cui uno dei due ammette che la ragazza del quadro gli ricorda un vecchio amore; ecco, ancora più indietro, la vita di una fattoria olandese durante la grande inondazione del 1717; ecco, infine, Vermeer che, angustiato dai debiti, decide, in un momento di rilassatezza e di gioia, di dipingere la figlia. Fedele allo spirito del grande artista olandese, Susan Vreeland cattura, attraverso l'arte e il magico potere della bellezza che essa racchiude, i desideri, i sogni, l'esistenza delle persone comuni.