Eva Cantarella Libri
Questa autrice approfondisce lo studio delle donne e dell'erotismo nell'antichità, dando vita a dei ed eroi antichi in un modo accessibile e avvincente. Il suo lavoro, che comprende saggi su Pompei e analisi dei sistemi legali antichi, è apprezzato per la sua profondità e leggibilità. Il suo stile narrativo è stato paragonato a quello dei moderni sceneggiati televisivi, rendendo figure e miti antichi rilevanti per i lettori contemporanei. È riconosciuta come un'intellettuale di spicco e una figura pioniera nella difesa femminista e sociale.






Sparta e Atene
Autoritarismo e democrazia
Due potenze con un'ideologia e un'organizzazione radicalmente diverse. Due città destinate a essere, ognuna a modo suo, punti di riferimento per filosofi, politici, sociologi e rivoluzionari. Atene e Sparta avevano la stessa cultura, parlavano la stessa lingua, onoravano gli stessi dèi. Avevano combattuto fianco a fianco contro un comune nemico, i Persiani, per difendere quello che, in quanto Greci, consideravano l'emblema della propria civiltà, ciò che li distingueva dal resto del mondo: la loro condizione di liberi cittadini e non di sudditi. Eppure i rapporti tra le due polis sono sempre stati problematici, peggiorando fino a raggiungere un punto di non ritorno. Da anni la storiografia si chiede se la Sparta e la Atene presentate dalle fonti descrivano la realtà storica o invece due città idealizzate. E a ciò si è aggiunto il dubbio, più recente, sulla vera «alterità» di Sparta, che forse era meno distante dal modello ateniese di quanto siamo stati abituati a pensare. Eva Cantarella parte dal racconto di questa antica rivalità per approdare al «riuso», operato da parte della cultura occidentale, di due sistemi sociali che, di volta in volta, sono stati invocati tanto da chi aspirava a fondare uno Stato democratico, tanto da chi voleva dar vita a uno Stato autoritario, totalitario.
Geostoria 2
Il lungo presente : da Augusto all'anno Mille : il mondo globale e i continenti
Oriente Occidente
Atlante geostorico
Gli Atridi, Saffo, Ulisse e Penelope, Achille, Elena, Antigone. Agamennone. Tutti i personaggi della storia, della letteratura e della mitologia greca tornano a parlarci di noi. Un libro che rinfresca spiritosamente la memoria a chi ha frequentato il mondo classico e la suscita in chi lo conosce poco. L’origine di questo libro è una trasmissione radiofonica, “Sex and the polis”, dove Eva Cantarella si è divertita a fare quello che forse aveva sempre desiderato: raccontare attualizzando storie di uomini e di donne che continuano a somigliarci. "L'amore. Cominciamo da qui, parliamo d'amore. Ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. Tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. Dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos'era l'amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti di quell'amore. Innanzitutto, per i greci l'amore era un dio di nome Eros. Un dio armato, che con il proprio arco scoccava frecce spesso mortali. Chi ne veniva colpito non aveva scampo: si innamorava. Ma Eros non era solo sentimento, era anche desiderio sessuale..."



