«L'importanza che Benjamin attribuiva a L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (e da ciò l'esigenza di una edizione come questa, che finalmente permettesse di comprendere nel loro insieme la sua genesi e tutte le sue "varianti") risulta evidente dalla nota lettera a Kraft del dicembre del 1935: egli afferma con enfasi di ritenere di avervi fissato la cifra dell'"ora del destino" che è scoccata per l'arte. Non può trattarsi, quindi, di una semplice fenomenologia delle piú recenti tendenze, né dell'apprezzamento del loro carattere rivoluzionario rispetto alla espressione artistica tradizionale, e neppure di una teoria delle nuove Muse: fotografia e cinema. L'ambizione è incomparabilmente maggiore: si tratta di comprendere la crisi del fatto artistico, dell'arte in quanto tale, di una filosofia della crisi dell'arte, destinata, per ciò stesso, ad assumere i toni di una vera e propria filosofia della storia».
J. A. James Amery Underwood Libri


From the expressionism of his early prose pieces to his very last work, JOSEPHINE, these stories cover the full range of Kafka's writing career, culminating in THE METAMORPHOSIS, which Elias Canetti described as "one of the few great and perfect works of poetic imagination written during this century." Kafka's stories, argues Borges in his foreword, are superior even to his novels, which is why this collection "gives us the full dimesion of this unique writer.' J.A Underwood's acclaimed translation gives the reader all the chilling atmosphere of Kafka's darkly comic universe, as reflected in the commanding precision of his language.