Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Valerio Evangelisti

    20 giugno 1952 – 18 aprile 2022

    Questo autore si addentra in temi oscuri e inquietanti, ambientando spesso le sue narrazioni nella medievale Europa, dove i suoi personaggi affrontano fenomeni soprannaturali. Il suo stile è caratterizzato da atmosfere da incubo, oniriche e un complesso intreccio di passato, presente e futuro. Le opere di Evangelisti esplorano i confini tra realtà e illusione, con i suoi personaggi che spesso fungono da archetipi che combattono i propri demoni e le minacce esterne.

    Valerio Evangelisti
    Day hospital
    Noi saremo tutto
    Pene d'amore. Sette racconti erotici
    Nicolas Eymerich, inquisitore
    La luce di Orione
    Il collare di fuoco
    • 2017

      Alla fine del 2009 a Valerio Evangelisti viene diagnosticato un tumore al sistema linfatico. Dopo alcuni cicli di chemioterapia, il tumore ha un remissione completa nel 2010. Evangelisti narra questa sua esperienza nel racconto Day Hospital, pubblicato nel 2011 all'interno della collana Inediti d'Autore del Corriere della Sera.

      Day hospital
    • 2010

      Pene d'amore. Sette racconti erotici

      • 212pagine
      • 8 ore di lettura

      Da oltre un decennio pare quasi che la letteratura erotica debba essere "naturalmente" declinata al femminile. Quasi che l'emancipazione della donna implichi l'esposizione continua del suo corpo agli sguardi altrui. Cioè degli uomini. Quella che quindi al suo sorgere sembrava una letteratura di liberazione, oggi appare un genere fin troppo codificato. Se da una parte un terreno di narrazione si è trasformato in un ghetto, dall'altra appare sempre più come un enorme rimosso. Quello del corpo maschile. Gli scrittori disertano la narrazione erotica, forse non solo per pudicizia, ma per strategia. Mettere il cuore e il corpo a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile. Questa antologia cerca di rimettere in gioco una scrittura, quella maschile, che ha disertato l'eros, dando voce a chi non ha, colpevolmente, voluto parlare da troppo tempo: il sesso maschio.

      Pene d'amore. Sette racconti erotici
    • 2010

      Anno 1366 - Eymerich deve lasciare il regno d'Aragona, dove è stato esonerato dalla carica, e recarsi a Padova, alla riunione del capitolo domenicano. Avrà un aspro scontro con Francesco Petrarca, ispiratore di un dipinto ambiguo e malefico. È però solo l'esordio di una traversia che porterà Eymerich, sulle navi dei crociati agli ordini di Amedeo di Savoia, fino a Costantinopoli, nel cuore di un impero bizantino in piena decadenza. Eymerich dovrà risolvere un doppio mistero. Forse la soluzione sta nella guerra apocalittica che sconvolge un Iraq mai pacificato, nel nostro prossimo futuro. Forse nella straordinaria scoperta del fisico quantistico Alain Aspect. Saranno necessarie tutta l'intelligenza, la spietatezza e la cultura di Eymerich per sventare, in via provvisoria, una minaccia diabolica, e per smascherare il peccato più mostruoso di cui esseri umani si siano mai resi colpevoli.

      La luce di Orione
    • 2009

      Veracruz

      • 332pagine
      • 12 ore di lettura

      Siamo nel 1683, due anni prima degli eventi narrati nel romanzo "Tortuga". Il cavaliere Michel de Grammont, ultimo leggendario capo dei Fratelli della Costa che infestano il mar dei Caraibi, propone ai compagni un'idea folle: conquistare e saccheggiare Veracruz, la città più importante della Nuova Spagna, giudicata imprendibile. Un'impresa condannata anche da quella corona di Francia di cui i pirati si dicono gli agenti, che ha firmato con gli spagnoli un effimero trattato di pace. Prende il largo dall'isola di Roatàn la flotta più imponente che abbia solcato le acque centroamericane. Uomini spericolati, cinici, rotti a ogni crudeltà. Se esiste un ideale, è di arricchirsi in fretta e sperperare tutto nei pochi anni di vita che rimangono. Un quadro dei Fratelli della Costa al tempo stesso crudamente realistico e oggettivamente pittoresco, ma documentato con serietà. Quasi l'antitesi del romanticismo salgariano, e dell'abbondante saggistica che ha letto l'epopea dei pirati della Tortuga in chiave di rivolta libertaria. Lo sfondo ambientale sono isolette suggestive, mari cristallini, sabbie bianchissime, città costiere protette da banchi di corallo. Chi ha detto che l'inferno abbia colori cupi?

      Veracruz
    • 2008

      Pubblicato nella collana Urania nel 1994, Nicolas Eymerich, inquisitore segna l'esordio nella narrativa italiana del protagonista di una delle saghe più amate, che ormai da anni ha conquistato un pubblico di lettori ben più ampio (e per certi versi esigente) rispetto a quello dei soli appassionati di fantascienza. Basata sulla vicenda di un inquisitore catalano realmente esistito nel Trecento, la creatura di Evangelisti è un uomo intollerante e spietato, ma anche intelligente, coltissimo, dotato di spirito e coraggio, insieme privo di dubbi e tormentato, impegnato con inesauribile energia in una lotta contro culti pagani, sette demoniache e misteriose forze maligne. Le sue avventure si svolgono nel luogo che gli appartiene, l'Europa medievale popolata di cristiani, ebrei, musulmani ed eretici; ma anche in piani temporali diversi, dal nostro passato prossimo fino al futuro più remoto. Perché il Nemico di Eymerich è un'entità metafisica che ripropone attraverso i secoli un'unica, eterna sfida. Un Nemico che può subire solo sconfitte brevi e temporanee...

      Nicolas Eymerich, inquisitore
    • 2007

      Valerio Evangelisti ripercorre la formazione del Messico come stato moderno in un romanzo storico di ampio respiro. Dalla rivolta dei messicani in Texas nella metà dell'Ottocento la vicenda si dilata, spostandosi in Messico per abbracciare la lotta di Benito Juárez contro Massimiliano d'Austria, la dittatura di Porfirio Díaz, la modernizzazione forzata del paese, le rivolte contadine, le stragi e le deportazioni di indigeni, fino ad arrestarsi alla soglia della rivoluzione. Filo conduttore, il rapporto contraddittorio di odio e amore tra Messico e Stati Uniti; ma anche il lento formarsi di un'identità nazionale e di una cultura unitaria adatta a darle espressione. Il tutto visto attraverso le vicende di molti personaggi (spesso realmente vissuti).

      Il collare di fuoco
    • 2005

      Strade Blu: Il collare di fuoco

      • 444pagine
      • 16 ore di lettura

      Valerio Evangelisti ripercorre la formazione del Messico come stato moderno in un romanzo storico di ampio respiro. Dalla rivolta dei messicani in Texas nella metà dell'Ottocento la vicenda si dilata, spostandosi in Messico per abbracciare la lotta di Benito Juárez contro Massimiliano d'Austria, la dittatura di Porfirio Díaz, la modernizzazione forzata del paese, le rivolte contadine, le stragi e le deportazioni di indigeni, fino ad arrestarsi alla soglia della rivoluzione. Filo conduttore, il rapporto contraddittorio di odio e amore tra Messico e Stati Uniti; ma anche il lento formarsi di un'identità nazionale e di una cultura unitaria adatta a darle espressione. Il tutto visto attraverso le vicende di molti personaggi (spesso realmente vissuti).

      Strade Blu: Il collare di fuoco
    • 2005
    • 2003

      Antracite

      Torna il West in una veste inquietante e magico di Metallo urlante

      • 370pagine
      • 13 ore di lettura

      Sono trascorsi dieci anni dalla fine della Guerra Civile e gli Stati Uniti sono preda della cupidigia di potenti gruppi industriali siderurgici, estrattivi e dei trasporti. Assoldato come sicario da una setta terroristica operante tra i minatori irlandesi della Pennsylvania, i Molly Maguires, il pistolero stregone Pantera non tarda a rendersi conto che nulla è quel che sembra e che, dietro a ciò che appare un rudimentale conflitto sociale, operano forze che si battono senza esclusione di colpi per la conquista dell'intero paese. Dovrà compiere un lungo e tortuoso itinerario prima di capire che a confronto sono due diverse anime dell'America e che quella che vincerà lascerà la sua impronta sui secoli a venire.

      Antracite