Tre adolescenti di ritorno da una sessione di surf su un furgoncino tappezzato di sticker, tre big wave rider, esausti, stralunati ma felici, vanno incontro a un destino che sarà fatale per uno di loro. Incidente stradale, trauma cranico, coma irreversibile, e Simon Limbres entra nel limbo macabramente preannunciato nel suo cognome. Da quel momento, una macchina inesorabile si mette in moto: bisogna salvare almeno il cuore. La scelta disperata del trapianto, straziante e inevitabile, è rimessa nelle mani dei genitori. Intorno a loro, come in un coro greco, si muovono le vite degli addetti ai lavori che faranno sì che il cuore di Simon continui a battere in un altro corpo. Tra accelerazioni e pause, ventiquattro ore di suspense, popolate dalle voci e le azioni delle persone che ruotano attorno a Simon, genitori, dottori, infermiere, équipe mediche, fidanzata, tutti protagonisti dell'avventura, privatissima e al tempo stesso collettiva, di salvare un cuore, non solo organo, ma sede e simbolo della vita.
Maylis de Kerangal Ordine dei libri
16 giugno 1967
Maylis de Kerangal è un'autrice francese contemporanea le cui opere sono note per la loro profonda esplorazione dell'esperienza umana, in particolare nel contesto del lavoro fisico e dei suoi significati profondi. Il suo stile è caratterizzato da un'osservazione precisa, quasi chirurgica, del corpo e delle sue azioni, che intreccia con domande esistenziali sulla vita e sulla morte. Esamina spesso come il lavoro modella la nostra identità e il suo impatto sulle relazioni e sulla società. La Kerangal approccia la scrittura con grande maestria artigianale, creando testi ricchi e stratificati che attraggono i lettori nel mondo dei suoi personaggi e dei loro ambienti.







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