Candidato al Premio Strega 2019. Vincitore del XXVIII Premio Fiesole Narrativa Under 40. Un romanzo di famiglia e d’anarchia. Personaggi densi e autentici dalla voce di una scrittrice alla seconda prova dopo il brillantissimo esordio con La grande A. Lupo e Nicola nascono alle soglie del secolo nuovo, il Novecento, ultimi della progenie di Luigi Ceresa, fornaio nel borgo marchigiano di Serra de’ Conti. La vita dei Ceresa è durissima, come quella di tutti gli abitanti di Serra, miserabili mezzadri che vedono morire i figli uno dopo l’altro. Lupo, vigoroso e ribelle, e il fragile Nicola sopravvivono, forse in virtù della forza che li unisce pur nella loro diversità. Zari nasce in Sudan, ma viene rapita ancora bambina e convertita: pochi sanno che questa è l’origine della Moretta, la badessa del convento di clausura di Serra, che con la sua musica straordinaria e la sua forza d’animo è punto di riferimento per tutta la comunità. Ma il vento della storia soffia forte: le idee socialiste e quelle anarchiche, capaci di aprire gli occhi a quei ragazzi cresciuti nella fame, la Settimana Rossa del ’14, la Grande Guerra, l’epidemia di Spagnola. Per Lupo, Nicola e la Moretta non sarà semplice resistere e scoprire il segreto che ha tenuto legate le loro esistenze.
Giulia Caminito Ordine dei libri
La scrittura di Giulia Caminito approfondisce le relazioni contemporanee e le intricate dinamiche della vita familiare. Il suo stile è caratterizzato da una penetrante esplorazione psicologica dei personaggi e dei loro mondi interiori. L'autrice esamina temi di identità, appartenenza e la ricerca del proprio posto nel mondo attraverso narrazioni avvincenti. Le sue opere sono apprezzate per la loro profondità e autenticità.




- 2021
- 2021
L'acqua del lago non è mai dolce
- 302pagine
- 11 ore di lettura
Vincitore del Premio Campiello 2021 e finalista al Premio Strega 2021, questo romanzo di Giulia Caminito esplora una realtà inquietante attraverso una scrittura essenziale e poetica. Il lago, con il suo fondo misterioso, riflette la giovinezza e la sua sfida all'infelicità. In un antico cratere d'acqua, la famiglia di Antonia, madre coraggiosa con un marito disabile e quattro figli, cerca rifugio dall'indifferenza di Roma. Antonia, onesta e feroce, insegna alla figlia Gaia a non aspettarsi nulla dagli altri. Gaia impara a non lamentarsi, a tuffarsi nel lago nonostante le correnti avverse, a leggere libri invece di guardare la TV, e a nascondere il suo telefonino e la sua infelicità. Tuttavia, quando l'acqua del lago diventa dolce e luminosa, in Gaia emerge una forza imprevedibile. Di fronte a un torto, reagisce con violenza, consumando la sua vendetta con la determinazione di una divinità muta. La sua voce ci guida attraverso una giovinezza che sfiora il dramma e il sogno, ponendo domande incisive. Le sue amiche, i suoi amori e il suo sguardo di sfida rimarranno nel cuore dei lettori, come il misterioso presepe sul fondo del lago.