I libri, se non sai come avvicinarti, sono come i cavalli: selvaggi e capricciosi. Carré di agnello con "Don Chisciotte", bistecca di tonno con "Moby Dick", manzo di Kobe con "L'adolescente". E' il 2037, l'unica carta stampata è quella delle banconote e leggere significa dar fuoco ai libri per cuocervi sopra cibi prelibati. Le edizioni cartacee sono cimeli conservati nei musei: gli chef che si dedicano al "book'n'grill" lavorano spesso nella più totale clandestinità per soddisfare le richieste dei loro ricchi clienti. Géza, uno di questi cuochi, specializzato in classici russi, racconta i suoi viaggi per il mondo, tra prelibatezze e traffici illeciti, fino allo scontro con una società segreta dedita alla falsificazione di rare prime edizioni che ha il suo centro in cima al monte Manaraga. Divertente, surreale, spiazzante, un romanzo che critica il presente con raffinati strumenti stilistici e inventivi.
Vladimir Georgijevič Sorokin Ordine dei libri
7 agosto 1955
Vladimir Sorokin è un importante autore russo contemporaneo, emerso come figura centrale della scena underground moscovita degli anni '80. La sua opera, spesso provocatoria e bandita nell'Unione Sovietica, esplora temi di identità, potere e tabù sociali attraverso un linguaggio innovativo e forme letterarie postclassiche. Sorokin non teme di sfidare le norme consolidate, e il suo approccio letterario sfuma spesso i confini tra i generi, spaziando dai romanzi alle opere teatrali e alle sceneggiature. La sua scrittura offre una prospettiva distintiva sulla società russa e la sua storia, mantenendo una voce autoriale potente e unica.







- 2018